Regista cinematografico (Parigi 1932 - Neuilly-sur-Seine 1984); critico cinematografico dal 1950, fu tra gli animatori di quel processo di rinnovamento del linguaggio cinematografico che prese il nome [...] della energia liberatrice dell'amicizia: un'opera ricca di riferimenti e citazioni dalla letteratura ma . Tra i suoi film, si ricordano: Jules et Jim (1962, dal romanzo di J.-P. Roché); La peau douce (La calda amante, 1964); Fahrenheit 451 ...
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Regista cinematografico (Parigi 1905 - ivi 1934). Figlio dell'anarchico basco Eugène-Bonaventure de Vigo, noto come Miguel Almereyda, morto in carcere nel 1917, dopo anni di collegio si trasferì a Parigi, [...] natation, 1931; Zéro de conduite, 1933), e di un solo lungometraggio (L'Atalante, 1934), fu stroncato precocemente dalla tubercolosi. La sua opera, ricchissima di intuizioni estetiche e narrative, di finezza, umorismo e sensibilità, è segnata da una ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] spesso neppure operedi buon successo riescono a far rientrare le spese sostenute. Gli spettacoli di spicco sono 1947), An American in Paris (Un americano a Parigi, 1950), The band wagon (Spettacolo di varietà, 1953), Brigadoon (1954), ha accentuato ...
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TATI, Jacques
Lorenzo Quaglietti
(App. III, II, p. 900)
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, morto a Saint-Germain-en-Laye il 5 novembre 1982.
Dopo Mon oncle (1957) T. scrisse, [...] della sua opera si ebbe tuttavia nel 1994, grazie alla nuova edizione di Giorni di festa.
Bibl.: B. Amengual, L'étrange comique de Monsieur Tati, in Cahiers du cinéma, 32 (febbraio 1954) e 34 (aprile 1954); J.-A. Cauliez, Jacques Tati, Parigi 1962 ...
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ROHMER, Eric
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Schérer, Jean-Marie Maurice)
Regista francese di cinema e televisione, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Laureatosi in letteratura francese, si è dedicato [...] sono già avvertibili gli elementi distintivi di tutta la sua opera, dall'esilità e linearità dell'intreccio ); M. Mancini, Eric Rohmer, Firenze 1982; AA.VV., La pelle e l'anima, a cura di G. Grignaffini, ivi 1984; J. Magny, Eric Rohmer, Parigi 1986. ...
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RESNAIS, Alain
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 210)
Regista cinematografico francese. Al disgregarsi del gruppo iniziale della Nouvelle vague, R. insiste sulla libertà della scrittura cinematografica. [...] americano disegnatore satirico e la di lui figlia, studiosa di Flaubert), sembrerebbe opera minore nella filmografia del regista. de l'imaginaire, Parigi 1980; F. Vergerio, I film di Alain Resnais, Roma 1984; M. Oms, Alain Resnais, Parigi 1988; F. ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] : per una decina d'anni mandò operatori in tutto il mondo, spesso accompagnandoli personalmente, a fotografare luoghi e costumi di popoli lontani per il suo archivio, che è ancora disponibile presso il Musée Albert Kahn diParigi e conta circa 10.000 ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] riscosse il successo del pubblico ma la sua opera rappresentò una valida alternativa all'interno del panorama neorealista nei confronti della classe operaia e fu presentata nei cinema diParigi solo nel maggio del 1950. L'anno successivo diresse le ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] il vuoto lasciato dal tramonto delle credenze religiose. Sull'estetica di C. esercitarono un'influenza altrettanto importante il mito wagneriano dell'opera d'arte totale, che egli vide reincarnarsi nel film, il modello esistenziale e letterario ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] a Pasolini e al Vangelo secondo Matteo. Sottolineo alcune delle ultime opere particolarmente significative: Corpus pasolini, a cura di A. Canadè, Cosenza 2008; S. Parigi, Pier Paolo Pasolini. Accattone, Torino 2008; G. Pozzetto, «Lo cerco dappertutto ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...