L'HERBIER, Marcel
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico francese, nato a Parigi nel 1889. Fondatore dell'Institut des Hautes Études Cinématographiques (1941), segretario e poi presidente dell'Association [...] des Auteurs de Films (1937-45), autore di Intelligence du Cinématographe, Parigi 1946, è una delle personalità più rilevanti del cinematografo europeo. La sua fama di realizzatore è legata alla sua attività nel cinema muto: L'homme du Large, 1920; ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] Arabia Saudita; al-Ǧūlān Ḥāǧī (n. 1977), di origine curda, ma arabofono in esilio a Parigi; il siropalestinese Ġiyāṯ al-Madhūn (n. 1979), fantasia e il racconto poetico di cineasti capaci di costruire opere e filmografie sorprendenti. Tale ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] , coinvolgendo bambini e adulti. Nel 1972 S. fu di nuovo a Parigi con Les derniers jours de solitude de Robinson Crusoë, e opera lirica (nel 1991 ha collaborato con R. Muti alla realizzazione di Attila di Verdi alla Scala); le sue opere sono ...
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TROTTA, Margarethe von
Lorenzo Quaglietti
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Dopo gli studi a Parigi e a Monaco, ha fatto teatro a Dinkelsbühl, Stoccarda [...] che, grazie anche al Leone d'oro vinto alla mostra di Venezia, dà alla regista una più vasta notorietà internazionale.
Opera chiave della filmografia dell'autrice, essa è l'espressione di un atteggiamento morale e ideale che rimarrà intatto nel tempo ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] parte della critica. Da allora S. ha firmato un'opera quasi ogni due anni, con risultati più o meno felici Conversations avec Claude Sautet, Lyon 1994.
Parigi-Roma: 50 anni di coproduzioni italo-francesi (1945-1995), a cura di J.A. Gili, A. Tassone, ...
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Regista cinematografico, nato a Salò l'8 giugno 1916. Dopo aver seguito la famiglia in Francia e studiato architettura a Milano, dove frequenta il gruppo frondista della rivista Corrente, si dedica alla [...] schermo. La sua opera più significativa resta Tutti a casa (1960) che, ideata per l'esuberanza di A. Sordi, Roma 1960; Parla il cinema italiano, a cura di A. Tassone, Milano 1979; J. Gili, L. Comencini, Parigi 1981; C. Trionfera, L. Comencini, Roma ...
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FORD, John (App. II, 1, p. 961)
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema statunitense, morto a Palm Springs (California) il 1° settembre 1973. Il suo cinema tutto intelligenza e bontà, di una "forza tranquilla" [...] , che nel 1952 gli consente di dar vita, con stile arioso e disteso, all'opera più compiuta della sua maturità, 'abituale clima fordiano di umanità e di comprensione, con linguaggio sicuro, disteso.
Bibl.: J. Mitry, J. Ford, Parigi 1954; T. Kezic ...
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(App. III, I, p. 226; IV, I, p. 252)
Regista teatrale e cinematografico svedese. Ritiratosi in esilio a Monaco di Baviera nel 1971, per protesta contro il fisco svedese, vi gira The serpent's egg (L'uovo [...] di separazione. Il film è all'altezza delle opere maggiori di B., a differenza del successivo Aus dem Leben der Marionetten (Un mondo diopera e insieme ritorno autobiografico alle prime esperienze di dell'ultimo film di B., Efter ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] , che conta un numero limitato diopere venate di sfumature grottesche, comunque prive di quel tratto tipico che fu la provocato dalla demolizione del quartiere di Les Halles a Parigi) inteso come correlato di una più generale degradazione sociale ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] Parigi degli anni Venti e Trenta, la presenza di Antonin Artaud. È stata di questo tipo, a volte, la potente presenza scenica di creativo si serve spesso della riproduzione di pose tratte dalle operedi pittura e di scultura, quando giunge a maturità ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...