Vecchiali, Paul
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore cinematografico corso, nato ad Ajaccio il 20 aprile 1930. Amore, tenerezza, anarchia sono i temi di un'opera incentrata su una scrittura filmica [...] Jean Genet era la drammaturgia del circo.
Conseguita la laurea in ingegneria all'école polytechnique diParigi, vi insegnò per alcuni anni, per poi occuparsi di cinema come critico dei "Cahiers du cinéma" e aiuto regista. Il suo esordio, Les petits ...
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Regista cinematografico italiano (Parma 1941 - Roma 2018), figlio di Attilio. La commare secca (1962), d'ispirazione pasoliniana, è la sua opera prima, ma è solo con Prima della rivoluzione (1964) e con [...] di un testo di J. L. Borges, Il conformista (1970), dall'omonimo romanzo di A. Moravia, e Ultimo tango a Parigi (1972), di deserto). Dopo l'elegante Little Buddha (1993), opera visivamente spettacolare ma anche intensa riflessione sulla transitorietà ...
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Regista e critico cinematografico francese (Parigi 1930 - ivi 2010). Tra i padri della Nouvelle vague, più che alla sperimentazione si è interessato al racconto ben strutturato e alla descrizione dei meandri [...] . conobbe il suo periodo migliore a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, con un gruppo diopere che uniscono la commedia al poliziesco e tracciano un quadro lucido e impietoso della borghesia francese contemporanea e delle sue pulsioni nascoste ...
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Regista teatrale e cinematografico inglese (Londra 1925 - Parigi 2022), esordì giovanissimo nella regia teatrale con il Doctor Faustus di Marlowe (1943), imponendosi come acuto interprete del teatro di [...] opere moderne e lavori sperimentali, recependo in particolare le indicazioni del "teatro della crudeltà" di Artaud (Les paravents di J. Genet; 1963, Marat-Sade, 1964, e L'istruttoria, 1965, di P. Weiss; US, 1966). Nel 1970 ha fondato a Parigi ...
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, Philippe Regista e attore francese (n. Parigi 1948). Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del 1968, G. ne ha costantemente filmato tensioni ideali ed esistenziali, lasciando [...] trasparire nella sua opera significative tracce di autobiografismo, a partire da L’enfant secret (1982, iniziato nel 1979) fino a Sauvage innocence (2001). Della sua produzione successiva vanno citate le pellicole Les amants réguliers (2005), La ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] quarta d’Europa (Russia esclusa), dopo quelle di Londra, Parigi e Madrid, deborda ampiamente dai suoi limiti.
Storia Potsdamer Platz (1999-2000, progetto coordinato da Renzo Piano e con le operedi R. Rogers, A. Isozaki, H. Kolloff, R. Moneo ecc.) ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] tutto e fugge a Parigi sul set di un film inseguendo una donna e suo fratello internato in una casa di cura, che lo F. Pennisi, G. Sollima, M. Betta o mettendo in scena grandi operedi Mozart, Wagner, Rossini, Ravel, Bartók. Da tutto ciò è emersa la ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] come attore, per lo più comico-brillante, in teatro e nel cinema (in particolare in film di Camerini), debuttò nella regia cinematografica con opere che si fecero notare per la piacevolezza del racconto, ma che non si discostavano dagli esiti facili ...
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Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] attraverso la ricostruzione di percorsi relativi alla memoria collettiva, con particolare attenzione alla condizione femminile nell'ambito della cultura musulmana.
Vita e opere
Ha esordito nel 1957 col romanzo La soif, a cui è seguito Les impatients ...
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Attore francese (n. Algeri 1950). Figlio di due cantanti d'opera, è arrivato a Parigi a 19 anni e ha iniziato a recitare in teatro, ottenendo in seguito il primo ruolo cinematografico in L'agression (Appuntamento [...] ) e Manon des sources (1986). Il suo stile interpretativo, ora misurato ora nevrotico, ha originato i personaggi ricchi e complessi di Quelques jours avec moi (1988), Romuald et Juliette (1988), Un coeur en hiver (1992), Ma saison preférée (1993), La ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...