DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 1864, p. 171; Venturi, 1816, p. 9; Rocchi, 1901 p. 618), rilevò il perimetro di Parma, cinta d'assedio, e fornì consigli per le opere difensive.
Il disegno, del 1552 (Parigi, Bibl. nat., Mss. It. 465, cc. 58-60v), è pubblicato fra le tavole edite nel ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] che più ne apprezzò, in Italia e a Parigi, la nuova espressività.
In Una donna siamo ancora in una cultura intrisa di positivismo e di ideologie socialiste, umanitarie, femministe; qui ancora opera il modello che tanto aveva colpito la protagonista ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] operadi chiarificazione, accelerando, quanto meno, con la sua presenza quel processo di mediazione e di fusione che fruttò di marzo del 1821. Fu l'incontro più importante fatto a Parigi; nacque allora quella confidenza e quella tenera amicizia tra il ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] meglio - scriveva Pico al Botta a Parigi - che l'arcipatriottissimo Fantoni non fosse qui" (Sforza, 1909, p. 322). In questo clima di avversione e diffidenza il F. fu accusato di aver operato per una raccolta di fondi a favore dei fuorusciti italiani ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] socialista, dopo il congresso di Imola del 1902.
Il gruppo era sorto ad operadi alcuni socialisti meridionali, soprattutto a far parte. In questo periodo fu due volte a Parigi, dove si incontrò con alcuni socialisti francesi, "per accordarsi ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...]
Ad occuparsi della pubblicazione della Storia fu ancora il Capponi. Nei primi mesi del '31 il C.aveva pensato di pubblicare l'opera a Parigi, e ne aveva iniziato la stampa in pochi esemplari presso un tipografo fiorentino, per rendeme più agevole la ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] l'ultima novella della Terza e G.V. Molini eseguì la stampa a Parigi nel 1756: La prima e la seconda cena. […] Alle quali si aggiunge letterale, col titolo Le morfondu, operadi Pierre de Larivey, canonico di Troyes (in Le six premières comedies ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] Bormida (inviato anche all'esposizione universale diParigi nel 1867), ora alla Galleria d'arte moderna di Genova Nervi, che fin dal titolo religiose e della committenza locale.
L'operadi tutela del patrimonio architettonico, archeologico e ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Grasso, Guido Di Giammatteo e Corrado Sannucci. Furono anni di viaggi a Londra e Parigi per imparare le lingue e di molte e Society, analizzato da Masud Khan e curatore dell’operadi Winnicott, discuteva periodicamente i casi clinici. Bollas lo ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] probabilità dalla Madonna col Bambino e angeli appartenente alla chiesa dei servi di Bologna, un'operadi autografia talvolta contestata (operadi bottega per il Nicholson nel 1932; di un seguace per il Coletti nel 1941; non del tutto del maestro ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...