D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] secondo criteri estetici, la costruisce cioè come un'opera d'arte, rendendola un'esperienza eccezionale dominata dal segnare l'inizio di una più vivace partecipazione politica: il conflitto diventò per il poeta, rifugiatosi a Parigi fin dal 1910 ...
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Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] poi ci sono i treni, i primi aerei e insieme il rumore, la concitazione. Come rappresentare tutto ciò? Nelle opere futuriste di Boccioni troviamo proprio questi temi: la velocità delle macchine, degli uomini e anche dei cavalli ("un cavallo in corsa ...
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Azeglio, Massimo d'
Patriota e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1866). Figlio del marchese Cesare Taparelli d’Azeglio, abbandonata la carriera militare per seguire la sua vocazione artistica, si stabilì [...] che eliminavano gli anacronistici privilegi di cui godeva la Chiesa mentre avviava, grazie all’operadi Cavour, entrato nel governo e a Parigi; nel 1859 fu nominato commissario straordinario nelle Romagne, nel gennaio 1860 governatore di Milano). Nel ...
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Buonarroti, Filippo
Rivoluzionario e uomo politico (Pisa 1761 - Parigi 1837). Si laureò in giurisprudenza all’università di Pisa. Avvicinatosi alle idee riformatrici, aderì alla massoneria e pubblicò [...] costretto a trasferirsi a Bruxelles, dove nel 1828 pubblicò la sua opera principale, La conspiration pour l’égalité, dite de Babeuf (La cospirazione per l’eguaglianza, detta di Babeuf). Rientrato in Francia dopo la rivoluzione del 1830, si interessò ...
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Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] Refusés. Tornando in Italia soggiornò a Fontainebleu, dove nascerà l’ispirazione per la sua opera più famosa La ninfa nel bosco. Tornerà di sovente gli anni successivi a Parigi, così come a Londra, e conoscerà Corot e Burne Jones. Nel 1867 raggiunse ...
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Alfieri di Sostegno, Cesare
Diplomatico e uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869). Agli inizi della carriera diplomatica fu inviato all’ambasciata sarda diParigi presso il padre che ne era titolare. [...] Carlo Alberto. Presidente dell’Associazione agraria (1840), partecipò all’operadi modernizzazione dello Stato piemontese. In qualità di capo dell’ufficio di riforma degli studi e di primo titolare del nuovo ministero della Pubblica istruzione (1847 ...
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Cibrario, Luigi
Uomo politico e storico (Torino 1802 - Trebiolo, Brescia, 1870). Funzionario del ministero dell’Interno, nel 1827 pubblicò la sua prima opera storica, Delle storie di Chieri. Membro dal [...] del successivo congresso diParigi. Tornato Cavour, si dimise e riprese a dedicarsi ai suoi studi. I suoi interessi si concentrarono in particolare sulla storia di Torino e dei Savoia e sull’economia medievale. Tra le sue opere più rilevanti figurano ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] con le sindromi di Turner e Klinefelter. Nel 1971, la Conferenza diParigi sulla determinazione degli (tr. it.: L'anti-Edipo, Torino 1975).
De Marchi, L., Vita e operedi Wilhelm Reich, 2 voll., Milano 1981.
Deutsch, H., The psychology of women, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Ferrari e Donati tennero nei riguardi della Concentrazione antifascista diParigi, come già in parte rispetto all'Aventino. La tuttavia rimane uno dei lasciti più duraturi della sua operadi statista.
Dopo un duro scontro parlamentare sulla legge ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] a B. stesso. Si ricordino ancora i Repertoria ad omnia Bartoli opera dei manoscritti di Bruxelles (Bibl. Royale, 2724 ff. 2-32V), Lipsia (Universitátsbibl., 1053 ff. 181-242), Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4557), Venezia (Bibl. Marciana, L. V. CXVII. ff ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...