Teologo (m. 1249), dal 1228 vescovo diParigi. È uno dei primi maestri diParigi a utilizzare ampiamente le nuove traduzioni delle operedi Aristotele, insieme però a quelle delle operedi Avicenna, sì [...] agostiniane, facilitato in ciò dai commentarî di Avicenna che interpretavano Aristotele in chiave neoplatonica. Difensore degli ordini mendicanti, combatté il cumulo dei benefici ecclesiastici. Opera principale è il Magisterium divinale (diviso ...
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Pittore italiano (Ferrara 1842 - Parigi 1931). Fu avviato all'arte dal padre Antonio (1789-1872), discepolo di T. Minardi e pittore di ritratti e quadri storici. Recatosi a Firenze (1865), si orientò subito [...] eleganze. Nel 1870 lasciò l'Italia. A Londra iniziò quella brillante operadi ritrattista che doveva dargli fama europea. Ma il centro della sua attività fu Parigi, dove si stabilì nel 1871, e l'oggetto della sua pittura divenne l'alta società ...
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Scrittore politico francese (Orléans 1634 - Parigi 1706), già celebre alla sua prima opera (Histoire du gomernement de Venise, 1676-77), ricavata dalla diretta esperienza di segretario dell'ambasciata [...] del Machiavelli (1683), di Tacito (parte degli Annali, 1690) e di Gracián. Ebbero molto successo le sue Réflexions, sentences et maximes morales (1714, post.), che però si rifanno in grandissima parte alla più celebre operadi La Rochefoucauld. ...
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Nome con il quale è più noto Adriano di Giovanni dei Maestri, fonditore in bronzo e medaglista (Firenze tra il 1440 e il 1450 - ivi 1499). Scolaro di Bertoldo, fuse per lui il Bellerofonte. Al servizio [...] eseguì il busto in bronzo di Federico il Saggio (1498; Dresda, Albertinum), ma nel 1499 ritornò a Firenze. Altra opera firmata di A., che richiama Bertoldo, è la Venere Anadiomene della collezione Foulc diParigi. Gli sono attribuite alcune medaglie ...
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Autore drammatico francese (Bordeaux 1849 - Parigi 1930). Esordì con alcuni volumi di versi: Prima Verba (1872), Vanina (1879). I suoi primi drammi risentono ancora di un'ispirazione romantica: Le vertige [...] Philippe II (1875). In seguito, influenzato dall'operadi Flaubert, si volse all'analisi della psicologia dell'amore, visto essenzialmente come passione dei sensi, ma con accenti di tristezza e di nervosa sensibilità. Il meglio della sua produzione è ...
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Medico fisiologo (Parigi 1850 - ivi 1935), prof. di fisiologia nell'univ. diParigi (1887-1927); socio straniero dei Lincei (1901). I suoi principali lavori e scoperte riguardano i sistemi muscolare e [...] ; con C. Portier condusse ricerche che portarono alla formulazione (1902) del concetto di anafilassi e che gli valsero il premio Nobel nel 1912 (cfr. la sua opera L'anaphylaxie, 1911). S'interessò a lungo dei fenomeni medianici e paranormali, creando ...
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Musicista (Carolei 1853 - Roma 1931). Studiò il pianoforte dapprima al conservatorio di Napoli, poi con S. Thalberg e successivamente al conservatorio diParigi con G. Mathias; si perfezionò poi a Lipsia [...] e E.F. E. Richter. Precoce, a 14 anni iniziò la sua brillante carriera di concertista. Fu prof. nel conservatorio di Napoli (dal 1885). Compose l'opera Consuelo (1902) e musica strumentale, dalla quale emergono un Concerto per pianoforte e un ...
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Pittore e miniatore (Tours 1457 circa - ivi 1521). Le Grandes Heures di Anna di Bretagna (Bibl. nazionale diParigi), del 1508, uno dei più famosi codici miniati francesi, furono a lungo ritenute la sola [...] opera autentica del B., ma per affinità stilistiche gli debbono essere assegnati altri codici miniati: le Heures d'Aragon, le Heures di Carlo VIII (ambedue nella Bibl. nazionale diParigi), il messale detto di Tours. Tra i dipinti da cavalletto gli ...
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Scultore (Valenciennes 1827 - Courbevoie 1875). Influenzato dall'operadi F. Rude, ne seguì l'indirizzo prediligendo gli effetti pittorici del modellato. Tra le sue opere più note, a Parigi: Il conte Ugolino [...] Roma, durante un soggiorno all'Accad. di Francia, ora al Mus. d'Orsay, dove si conservano molti suoi bozzetti, sculture e anche dipinti); la Flora per il padiglione omonimo del Louvre (1863-66); la Danza per l'Opéra (1869); I quattro continenti (1867 ...
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Zoologo e antropologo (Berthezène, Gard, 1810 - Parigi 1892), prof. di storia naturale dell'Uomo al Muséum national d'histoire naturelle diParigi (dal 1855). Studiò dapprima gli invertebrati marini e [...] si dedicò poi all'antropologia, volgendo la sua opera soprattutto a coordinare e a sistemare tutto il materiale fin allora raccolto, e trattando, nel suo corso, problemi generali (specie, razze, unità di origine). Fu contrario alla teoria darwiniana ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...