Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] 1159 fu creato vescovo diParigi. Morì il 21 o 22 luglio del 1160 (non del 1164). Il suo epitaffio si conservò nella chiesa di Saint Marcel fino alla rivoluzione francese.
Opere
Delle operedi P. abbiamo ricordato quelle esegetiche: di esse la prima ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] si stabilì dal 1831 a Parigi. Rapida fu la sua ascesa alla gloria di pianista e di compositore che non ebbe , non sono immaginabili ove si dimentichi la precedenza chopiniana. L'operadi Ch. è quasi tutta destinata al pianoforte e infatti i suoi ...
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Designer, architetto e artista israeliano (n. Tel Aviv 1951). Impostosi negli anni Ottanta con prodotti provocatori, buona parte delle sue creazioni è contraddistinta dall'uso espressionistico del metallo, [...] nuovo Teatro dell'operadi Tel Aviv (1989-94); l'insediamento residenziale di Vauxhall a Effra, Londra (1994); i ristoranti e bar Belgo a Londra (1994, 1995); l'edificio per uffici Y a Seul (1995); i progetti dell'Adidas Stadium a Parigi (1996); il ...
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Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] della Repubblica Federale di Germania e nel marzo 1951 ebbe anche la carica di ministro degli Esteri. Alla sua operadi governo, sorretta , grazie agli accordi diParigi del 23 ottobre 1954, che segnarono la fine del regime di occupazione, nel 1955 la ...
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Scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1902). Affermatosi dapprima come critico d'arte, difese l'impressionismo. Teorico del naturalismo, ne offrì un modello esemplare nella sua opera narrativa: da Teresa [...] assistito dalla madre; fu coetaneo e amico di P. Cézanne. A diciotto anni, tornò a Parigi con la madre; non poté accedere all che l'abbozzo. Z. accompagnò la sua operadi romanziere con tutta una serie di scritti critici e polemici: La République et ...
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Scrittore belga di lingua francese (Malines 1913 - Louveciennes 2012). Poeta, drammaturgo e psicanalista, la poetica che caratterizza l'intera operadi B. si fonda sulla cultura psicoanalitica: delega [...] dal 1946 si è trasferito a Parigi, esercitando accanto all'attività di scrittore la professione di psicanalista. Nel 1990 è stato l'intera operadi B. delega alla parola il potere di dare senso al mondo e il compito di ritrovare le misure di un' ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] . Nel 1833 il B. fu invitato a dirigere sue opere a Londra e a Parigi. A Londra trionfò la Norma; a Parigi (1834), le sue opere furono applauditissime e il B. vi godé un breve momento di felicità: l'amore di Maria Malibran, l'amicizia e la stima dei ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] assegnato il Premio Nobel per la letteratura.
Vita e opere
Compiuti gli studi al Trinity College di Dublino, nel 1928 divenne lettore d'inglese alla Scuola normale superiore diParigi, dove fu amico di James Joyce, per ritornare nel 1930 al Trinity ...
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Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] di adattarsi alla normalità (per le sue stravaganze ebbe a che fare spesso tanto con la polizia quanto con le istituzioni psichiatriche), preferì viaggiare (l'Italia settentrionale, la Svizzera, Parigi giocoso di un Palazzeschi, l'operadi C., ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1929 - Torino 2014). Laureatosi a Torino con A. M. Brizio, si è specializzato a Firenze con R. Longhi (1954) con la tesi poi pubblicata in un volume dal titolo Un pittore [...] è stato chiamato a insegnare alla École normale supérieure diParigi. Ha rivolto i suoi interessi alle componenti storico Medioevi. Un secolo di esposizioni d'arte medievale (2008, in collab. con A. Monciatti). Ha diretto importanti opere generali (i ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...