(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] e filosofiche caratterizzano i saggi di W. Benjamin sull'opera d'a. nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, su E. Fuchs e su Parigi nell'Ottocento, che introducono precocemente ai problemi dell'a. di massa connessi alle nuove tecniche ...
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Il campo di attività proprio dell'a. sta subendo, in questi ultimi anni, una chiarificazione sempre maggiore in conseguenza, anche, del notevole sviluppo che ha avuto la produzione industriale, di serie, [...] qui, soprattutto, alcuni negozi di C. Scarpa per la società Olivetti) in cui si tratta diopere ad alto livello qualitativo, ivi 1968; F. Spar, Décoration, tradition et renouveau, Parigi 1973; A. Demachy, Interior architecture and decoration, Friburgo ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] Gallery of Modern Art di New York (1965), al Museum Boymans-van Beuningen di Rotterdam (1970), al Centre Georges Pompidou diParigi (1979), al genialità, anche di feroce cinismo e di provocatoria contraddizione. Nella eterogeneità dell'opera, che tra ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di Fernach, Enrico di Arler di Gmünd, Ulrico di Füssingen; tra i francesi Giovanni Mignot dìParigi. Il duomo di Milano per questa collaborazione di Ducale, vi portò di preferenza le operedi Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] , per l'industria è ben al di sotto (29,2% di occupati nel settore secondario a Parigi, 33,1% a Bruxelles), mentre - Via Eleniana. Durante lavori per la posa in operadi cavi elettrici sono stati rinvenuti alcuni ambienti ipoteticamente pertinenti ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] ai vertici di un triangolo equilatero di lati L = 225 m, del Palazzo del CNIT a Parigi (v. di taglio S di fronte alle [4] e [5];
2) la possibilità di calcolare direttamente con sole operazionidi derivazione gli sforzi in Σ da quelli, noti, di ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] è possibile rigenerare i cicli naturali di costruzione del p. stesso; mentre nell'operadi G. Clément, anch'egli 'accesso alla giustizia in materia ambientale, e della Convenzione diParigi, del 16 nov. 1972, riguardante la protezione sul piano ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] gli ultimi due enti di ricorrere all'affidamento, "in un quadro unitario", delle operedi propria competenza. La in La Pittura in Italia. Il Seicento, ivi 1988; AA.VV., Venezia e Parigi, ivi 1989; B. Aikema, La pittura del Settecento a Venezia, in La ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] , Antike Porphywerke, ivi 1932; G. Duthuit, La sculpture copte, Parigi 1931.
Pittura: Per i precedenti classici, v. le operedi P. Marconi: La pittura dei Romani, Roma 1929, e di F. Wirth, Römische Wandmalerei vom Untergang Pompejs bis ans Ende des ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] ben quattro architetti, ebbe il suo completamento per operadi Giacomo della Porta, con la cupola e con Choix des plus célèbres maisons de Plaisance, de Rome et de ses environs, Parigi 1809-1813; F. Milizia, Memorie, Bologna 1827; A. Ronchini, I due ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...