Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] 1776 al 1785 a Parigi; quivi fu accolto alla Regia accademia delle scienze e godette di eccezionale popolarità (furono stampate, anche, due edizioni delle sue opere scientifiche), riuscendo a concludere un trattato di alleanza e di commercio tra la ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'operadi N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] , e in essa si trova conferma della grande unità della sua opera. Il «labirinto dell'io» occupa un posto centrale, un io Un pomeriggio a Bruay», 1963; De Parijse beroerte «Le agitazioni diParigi», 1968; Een avond in Isfahan «Una sera a Ispahan», 1978 ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] analogie notate nell'operadi K. con il disegno infantile o primitivo non sono che il risultato di questa penetrazione acuta Italia, nel 1905 fu brevemente a Parigi. Dopo il 1908 scoprì intensamente i valori della pittura di Cézanne, van Gogh, Ensor. ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] 69); il Museo d'arte di Denver in Colorado (1972). A questi vanno aggiunte opere italiane di rilievo quali il grattacielo Pirelli a (1955) e piastrelle di ceramica Joo (1956). Nel 2018 il Musée des arts décoratifs diParigi ha celebrato l'architetto ...
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Québec Città del Canada (728.924 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale della provincia omonima. Il sito originario è sulla riva settentrionale del fiume San Lorenzo, alla [...] aveva costruito un forte; ma la fondazione vera e propria di Q. avvenne nel 1608 per operadi S. Champlain. Posta in posizione strategica, fu per i durante la guerra dei Sette anni. Il trattato diParigi (1763) assegnò la città all’Inghilterra, che ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] Notte fatale, 1988, premio Goncourt); in altre opere, quali Le racisme expliqué à ma fille di filosofia all'univ. di Rabat, nel 1975 ha conseguito il dottorato alla Sorbonne diParigi con una tesi in psichiatria sociale sulle condizioni di vita e di ...
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Orticanoodles. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Wally (n. Carrara) e Alita (n. Milano); virtuosi della tecnica dello stencil, grazie alla quale sono tra i primi interpreti italiani a [...] alla mostra epocale Tour-Paris 13 (Parigi 2013) tra i lavori più recenti di Orticanoodles si citano il progetto OR.ME Ortica Memoria: 20 operedi arte urbana, avviato nel 2015 nel quartiere Ortica di Milano, e la live performance ospitata nel ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] plein air dipingendo nei dintorni diParigi e nella foresta di Fontainebleau (Lise con l'ombrellino, 1867, Essen, Folkwang Museum; I coniugi Sisley, 1868, Colonia, Wallraf-Richartz Museum). Se alcune opere mostrano ancora influenze courbettiane (La ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] Francia (Parigi) e in Italia (Firenze e Roma), risiedette successivamente a Strasburgo, Stettino e Fraustadt prima di stabilirsi nel 1650, definitivamente, nella natia Glogau quale "sindaco" del locale principato, e si dedicò con impegno all'operadi ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] esperienze europee, in particolare all'operadi P. Picasso e alle soluzioni surrealiste di M. Ernst (Figura stenografica, 1942 e La lupa, 1943, New York, Museum of modern art; La donna-luna spezza il cerchio, 1943, Parigi, Musée national d'art ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...