Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] che è un precorrimento del mercantilismo, e La démonomanie des sorciers, guida teorico-pratica per il giudice incaricato di istruire processi di stregoneria, operadi mentalità ancora prettamente medievale, il suo nome è legato a Les six livres de la ...
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Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] trasferitosi a Parigi, nel 1733, s'impose a quella società con il suo vivissimo ingegno e quivi condusse a termine la sua operadi cui mutò il titolo in quello di Dialoghi sopra l'ottica newtoniana; dalla Francia passò a Londra e poi in Italia; più ...
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Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] rilievo (Madonna col Bambino) nel museo Jacquemart-André diParigi, fortemente donatelliano. Il B. fu quindi a Roma, e, nel 1466, a Perugia per eseguire una statua bronzea di Paolo II (abbattuta nel 1798). Di ritorno a Padova, nel 1468, vi lavorava ...
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Poeta francese (n. Parigi 1431 - m. dopo il 1463); di cognome Montcorbier, portò quello di un ecclesiastico, Guillaume de V., che lo protesse giovinetto. Baccelliere nella facoltà delle Arti dell'univ. [...] a una vita irregolare e sciagurata, partecipando a risse, rapine, ecc.; infine fu bandito per dieci anni dal territorio diParigi nel 1463. L'operadi V. (pubbl. 1489) comprende due poemetti, il Lais e il Testament, detti anche Le petit e Le grand ...
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Teologo (Parigi 1634 - Amsterdam 1719); direttore (1662) dell'istituzione degli Oratoriani a Parigi, divenne sospetto all'autorità religiosa per alcune note in una sua edizione di san Leone Magno. Di netto [...] del movimento. Uscita nel 1693, per iniziativa di L.-A. de Noialles arcivescovo diParigi, una nuova edizione (col titolo Réflexions controversia giansenista. Nel 1703 i gesuiti ottennero l'arresto di Q., che riuscì però a fuggire ad Amsterdam. ...
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Ateniese del 1º sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all'Areopago; identificato, dal 9º sec., con Dionigi diParigi. n Sotto il nome di D. l'Areopagita (la prima attribuzione in questo [...] e De ecclesiastica hierarchia (l'ordine sacro della Chiesa corrispondente all'ordine angelico). L'operadi D. rappresenta nel suo complesso la confluenza di motivi neoplatonici nel corpo della teologia cristiana, sì da esaltarne il carattere mistico ...
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Patriota e viaggiatore italiano (Milano 1813 - Genova 1877). Medico, riparò in Svizzera (1846) dopo un duello con un ufficiale austriaco; volontario nelle campagne del 1848-49 e del 1859, a capo, con Giuseppe [...] dell'America Meridionale. Interruppe questo secondo viaggio per accorrere a Parigi assediata (1871), dove prestò la sua operadi medico, ma nel 1872 era di nuovo in America Settentr., di dove salpava per Honolulu; viaggiò poi per l'Oceania (Figi ...
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Teologo (Laon 1050 circa - ivi 1117); visse dapprima a Parigi e fu quindi a capo, col fratello Rodolfo (m. 1134-36), della scuola teologica di Laon; maestro di Gilberto Porretano e di Guglielmo di Champeaux. [...] ), che tuttavia indicano già una certa sistematicità e permettono d'individuare le linee di una definita teologia. Per questo, e per la sua operadi esegesi (specie per il concorso alla formazione della Glossa interlinearis e della ordinaria ...
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Musicista (Lucca 1854 - Milano 1893). Studiò con F. Magi, poi al conservatorio diParigi con A.-F. Marmontel (pianoforte) e F. Bazin (composizione), e infine a Milano con A. Bazzini. Esordì in conservatorio [...] suo capolavoro, ancor oggi in repertorio. Nel 1880 succedeva al Ponchielli nella cattedra di composizione al conservatorio di Milano, ove rimase fino alla morte. Oltre le opere teatrali, il C. componeva anche un poema sinfonico Ero e Leandro e altri ...
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Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. [...] nel 1926, continuò a lavorare in stile novecentesco con suggestioni arcaicizzanti, attento all'operadi A. Martini. Dal 1941-42 iniziò un lungo periodo di riflessione che lo portò alle sue prime ricerche astratte. Esperienze essenziali per la sua ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...