Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] . In questo periodo strinse amicizia con Guglielmo di Moerbeke (v.), che per lui tradusse operedi filosofi greci, in particolare di Aristotele, o rivide sui testi greci le traduzioni già esistenti. Nel 1269 fu a Parigi e nel 1270 si impegnò nella ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] e Sisto V. Furono grandi bibliofili i re di Francia (da cui la B. Nazionale diParigi), Carlo IV a Praga, Mattia Corvino a Buda di Oxford (1602), Ambrosiana di Milano (1609), Angelica di Roma (1614); le b. crebbero di numero e ricchezza, a operadi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dai religiosi sciiti dell’ayatollah Khomeinī, in esilio a Parigi dal 1963, e nel gennaio 1979 lo scià fu , consentì la formazione di un nuovo corpo intellettuale, oltre a favorire la nascita di un’attività di traduzione (operedi Voltaire, A. Dumas ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] della redazione diParigi appare superiore all'altra, ma indagini radiografiche e archivistiche hanno accreditato l'autenticità anche della tavola di Londra: forse L. avrà messo mano, in diversa misura, a entrambe. Seconda grande opera pittorica del ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] provata la tradizione che andasse a Parigi. Disceso nel 1310 Arrigo VII in Italia, le speranze di D. si riaccendono e per muove Virgilio, ma è da lui preceduta nell'operadi elevazione e di sublimazione di sé e di tutti gli uomini che D. canta nel ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] Albani e Borghese a Roma, quella napoletana del Hamilton, il British Museum di Londra, il Musée Napoléon diParigi. Il trasporto dei marmi del Partenone a Londra per operadi Lord Elgin ai primi del secolo costituì un nuovo impulso verso lo studio ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] mise in pericolo l’esistenza stessa del regno (presa di Menfi a operadi Antioco IV di Siria, 169 a.C.). Le lotte dinastiche si dama Takushit e della principessa Karomama (Parigi, Louvre). Le tombe di questo periodo trovano una nuova collocazione all ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] si impose solo nei primi decenni del Novecento con l’operadi O. Densusianu, fondatore della rivista Viața nouă (1905), L’avanguardia romena si muoveva in Occidente, dal 1904, tra Parigi, Monaco e Zurigo con C. Brâncuși, Tristan-Tzara, M. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] opera fu la Didone di G.F. Busenello e F. Cavalli seguita dall’Incoronazione di Poppea (Nerone) di C. Monteverdi. In seguito si diede l’avvio alla realizzazione dioperedi dimisero. Indebolita dalle scelte diParigi, che non la sosteneva ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] aprile 1945, l’Ungheria firmò nel 1947 a Parigi il trattato di pace con gli Alleati che restaurò le frontiere del , è quasi onnipresente nell’intera produzione letteraria. Con le operedi B. Balassa (seconda metà 16° sec.), primo grande lirico ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...