ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Si era allora avuto il primo caso di conquista del trono da parte non di un appartenente a famiglie ducali, ma di un dignitario dicorte. L'avvento di Rachi nel 744 e di A. nel 749 aveva segnato un momento di riscossa della potenza ducale. Rachi era ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ma gli servì anche per entrare in relazione con uomini dicorte "che mi parevano suggetti da passar avanti sebene all' mandava per il mar Ligure le sue galere a svolgere operadi intimidazione e pressione.
Faceva senz'altro parte dei preparativi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] d'Angiò. Mentre predisponeva passi diplomatici presso le cortidi Parigi e di Vienna per ottenere il richiamo dei due principi, Settanta" (il testo greco della Bibbia) a operadi una commissione di cui facevano parte il cardinale Antonio Carafa, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] uscocche; la colpa, gli si fa capire, è di Graz. Ciò non toglie la corte sia ben più sensibile alle lamentele arciducali per le in giardino col D. - dell'assassinio di Enrico IV ad operadi Ravaillac. Ed evidentemente ne paventa le conseguenze ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] e dell'attraversamento di piane battute dall'implacabile sole estivo. Rimpiange gli agi dicorte, i lauti banchetti Samnium, XXXIV (1961), pp. 195-209; Id., La politica di F. G. nell'operadi… Iacopo P. d'Atri, in Arch. stor. lombardo, LXXXVIII ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] e politica, che era nella fase più creativa quando Paolo giunse a corte, verso la fine del regno di Liutprando (712-744). Egli ne fu segnato in profondità: tutta la sua opera si sviluppa su tale cultura, che aveva coniugato autocoscienza longobarda e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] lasso di tempo, senza che sia possibile stabilire una linea di continuità tra operedi diverso genere. Né cessa di essere natura alla corte dei papi nel Duecento, Spoleto 1991, ad indicem; A. Maierù, I commenti bolognesi ai Tractatus di Pietro Ispano, ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] portato anche Goffredo, che in questa occasione sarebbe stato ospite della cortedi Toscana (Duprée, p. 63); certi sono i rapporti tra Leone IV - e forse per l'opposizione che la sua operadi riforma aveva incontrata; a Fiesole, dove dal 1073 erano ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] costituiva, di fatto, un alleggerimento dei problemi di politica estera che intralciavano l'operadi ricostruzione e lo spinge ad un'amara solitudine; gli è estranea la vita dicorte, nella quale i rapporti colla nuora - rientrato l'iniziale proposito ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] virtuoso di viola.
Descrivendo la vocalità utilizzata dalle dame alle cortidi Ferrara e di Mantova a Roma e l'operadi Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; P. Portoghesi, Il palazzo, la villa, e la chiesa di S. Vincenzo a Bassano ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...