BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] Pietro Barbo, nipote di Eugenio IV e destinato a succedere a Pio II, gli giovò per essere introdotto nella corte pontificia, dove peraltro in latino ad opera del B. di uno dei Dialoghi dei morti di Luciano e dell'opuscolo di Cirillo Alessandrino De ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] 1495 venne implicato nella delicata questione delle relazioni fra la Repubblica fiorentina e la corte pontificia di Alessandro VI, rese sempre più tese dall’opera del Savonarola.
L’ascesa al soglio petrino del suo antico allievo Giuliano Della Rovere ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] ). Ciò sembrerebbe testimoniare una prova del suo prestigio professionale. Il G., inoltre, risulta dedicatario dioperedi due letterati della corte ferrarese: Gaspare Tribraco de' Trimbocchi e Ludovico Carbone. Stando a quanto egli afferma nei suoi ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] gli ambienti politici più vicini alla corte dei Medici. Si scriveva che i frati di S. Domenico "essendo stati accarezzati che aveva per il Savonarola e per lo studio delle operedi quest'ultimo. Preparava infatti un catalogo completo degli scritti del ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] riconoscere in questa data non quella finale di composizione dell'opera, che abbiamo già visto diversa nell' di predicatore apostolico. La dedica al Calagrano fa supporre suoi buoni rapporti con la cortedi Innocenzo VIII, mentre la richiesta di ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] de' letterati d'Italia, p. 302). Presso la corte pontificia il C. poteva contare sulla protezione della cognata Matilde vita forense ma non la sua vocazione di giurista. E infatti la sua opera maggiore, intitolata De variatione ultimae voluntatis, ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] luglio 1772). D'altra parte appoggiandosi ora all'autorità della cortedi Torino ora a quella della S. Sede cercò di colpire preti diocesani dediti al commercio e curatori d'affari a nome di congiunti (Arch. Segr. Vat., Visite ad limina, 31 dic. 1757 ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della cortedi Madrid la fa [...] Valois; nel 1601 volle la sua assistenza nella difficile questione dottrinale sollevata dall'opera del Molina e nel 1604 lo incaricò di presiedere al capitolo romano dei teatini per l'elezione dei nuovo generale dell'Ordine. L'A. mantenne sempre una ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] di Pisa, sul quale recensì molte operedi filosofia e storia religiosa: alcune di tali recensioni, come una sul Condillac, sono di stato manipolato a sua insaputa da un'alta personalità della corte fiorentina. Ma anche se vi fu un intervento estraneo, ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] Brescia per Pandolfo Malatesta. Questa opera, che forse è la prima del B., ha lasciato supporre che l'autore appartenesse o fosse vicino alla corte del Malatesta; di certo sappiamo che appartenne allacorte vescovile del Marerio. Questi, eletto alla ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...