FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] Niccolò, alcune cause, di natura successorio-patrimoniale, pendenti fra Genova e la cortedi Roma.
Gli interessi umanistici M. Butzer di un "vir sexagenarius, reruni peritissimus", autore di Omelie sui Vangeli di tutto l'anno, opera non pervenuta, ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Di questo vescovo di Bologna, vissuto nella seconda metà del sec. XI, non si conosce né la data di nascita né la famiglia da cui proveniva. Originario probabilmente di Bologna [...] fortuna di Enrico IV aveva subito un sensibile arresto ad opera degli eserciti di una donazione da parte di Matilde di terre e possedimenti all'Ospedale di S. Michele, che si trovava a Piano della Corte, sul Reno, e B. era presente alla cerimonia.
Di ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] subito, come ablegato apostolico presso la cortedi Versailles, rincarico di recare la berretta ai neocardinali francesi a nome del governo imperiale. Finalmente, grazie all'opera mediatrice del segretario del conclave, Ercole Consalvi, l'Antonelli ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] nella corte angioina, che Carlo II il 25 apr. 1295, nel raccomandare al figlio Roberto di circondarsi di buoni lo preponeva alla commissione incaricata di ordinare, definire e pubblicare le Consuetudini cittadine. In quest'opera il C. non poté certo ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] campanile della cattedrale che era pericolante (1857). Ma l'opera, sospesa dopo un anno, venne completata solo molti decenni la morte del vescovo.
Il forte lealismo verso la corte granducale, di ascendenza familiare, e la ferma adesione ideologica al ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] VIII per trattare del conflitto che opponeva le corone di Francia e di Inghilterra. Per quanto riguarda la sua "familia" o corte cardinalizia le fonti ci fanno conoscere soltanto il nome di un suo cappellano - Guillelmus Rochafolius - al quale il 23 ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] B. nel 1580 venne a conoscenza dei piani della cortedi Graz di costituire un nuovo vescovado a Cilli, effettuò subito Villach), dove quasi ogni prete aderiva alla confessione di Augusta. La sua opera fu resa più difficile dai continui conflitti con ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] a cura di Manfredi, e una seconda ristampa apparve a Parma nel 1760. La scelta di tradurre l’opera virgiliana fu era forse un modo di celebrare la poesia pastorale, parimenti coltivata dalla corte dei marchesi di Soragna.
Pallantieri dedicò molti ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] procuratore generale reggente presso la corte d'appello di Palermo, V. Calenda di Tavani, fu di parere diverso e il 30 giunta comunale.
Nei tre anni del suo episcopato il G. operò con energia per rinsaldare la disciplina del clero diocesano, rimasto ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] opera non poté compiersi interamente come progettata, con il corpo avanzato a nordest simmetrico a quello di sudovest, per le difficoltà di acquisto di ag. 1760.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte. Conventi soppressi, Gesuiti, Mondovì, ms. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...