FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] e di quello dei cardinale camerlengo F. Condulmer e poi a Firenze, dove il pontefice stabilì la sua corte.
Flavio 1559, c. 305A), come autore dioperedi storia del diritto.
Nel 1438 seguì il pontefice al concilio di Ferrara ai cui lavori prese parte: ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] , Stazio ci sono Giovenale, Marziale, Servio.
L'unica opera conosciuta del C., tuttora inedita, è appunto l'Itinerario al S. Sepolcro, scritto probabilmente subito dopo il suo ritorno a Mantova. Di essa è rimasta un'unica redazione, forse autografa ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] ci. fu anche l'acquisto diopere d'arte per le collezioni di Massimiliano, il reclutamento di musicisti italiani e l'assistenza carica diplomatica del padre. Recatosi in seguito alla corte bavarese, dove gli furono affidati alcuni incarichi civili ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] e le antiche leggi della Chiesa. La Theologia, l'opera più importante del G., fu redatta con chiaro intento . Gli sottopose anche il proprio progetto di componimento delle vertenze giurisdizionali con la cortedi Torino, conoscendo il favore che per ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] di risparmio di Viterbo. Sotto i suoi auspici la città venne anche arricchita del nuovo monumentale teatro, opera ., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, III, Roma 1971, ad ind.; ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] Qui rimase sino al sacco della città per opera delle milizie imperiali (1527).
Presso lo Studium bolognese, di cui fu lettore (1527-28), si erano d’altro canto latori di richieste irricevibili in quella corte, giacché sostanzialmente miranti alla ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] , in primo luogo con Pio IX ma anche con vari esponenti della Chiesa (ad esempio con il vescovo intransigente di Mondovì Tommaso Ghilardi) rappresenta la vera cifra della sua opera, che potrà essere meglio chiarita solo dopo uno studio approfondito ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] con l'Aldobrandini nel tentativo di impedire nel 1719 una ristampa delle operedi Paolo Sarpi cui attendeva semiclandestinamente chiara attività a proposito di certi mobili dell'eredità del duca di Mantova spettanti alla cortedi Lorena. Certo è che ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] Corte pretoriana, carica di cui risulta titolare nel 1561. Di lì a poco assunse anche il notariato del Regio Portulano di del signor Massimo Troiano (Firenze 1601).
La maggior parte delle opere del G., tuttavia, non ebbe migliore fortuna dell'autore. ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] , costruito come un’opera complessa e articolata, destinata a svolgere una funzione istruttiva e al tempo stesso riassuntiva della nunziatura, ricca di note personali e giudizi sintetici e non convenzionali.
Nella relazione sulla corte e i vertici ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...