CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] una base di accordo: la riconciliazione con la S. Sede avrebbe portato alla cortedi Versailles un senso di distensione e di pace nel all'Assemblea del 1682 indirizzò al papa una lettera di scuse.
L'opera del C. ebbe così il meritato successo: le ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] a questo proposito le due Vitae riportano numerosi miracoli di liberazione dal demonio e di guarigione da lui operati. I testi agiografici, nel mettere in evidenza la perfezione monastica di G., insistono anche sulla sua cultura. Oltre alla preghiera ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] fu tra il 1520 e il 1524 l’editore di tutte le sue opere. Un legame, quello con i letterati presenti a Roma 59; A. Ferrajoli, Il ruolo della cortedi Leone X. Prelati domestici, in Archivio della Società romana di storia patria, XXXVI (1913), pp. 553 ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] dell’Archivio di Stato di Modena (D'Amico, 2001-02, pp. 228-308).
Investito l’8 aprile 1628 della nunziatura presso la corte dell’ verosimilmente una delle prime opere acquisite fu il Cristo scaccia i mercanti dal tempio di Giovan Francesco Barbieri, ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] Celio. Questa pala fu posta di fronte alla prima opera pubblica (Madonna con Bambino e Santi) di P. Batoni, suo allievo ed amico. Nel 1736, tramite ancora una volta lo Juvarra, il F. ricevette la commissione dalla cortedi Spagna per un dipinto per ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] il loro intervento finché, proprio grazie all'opera del G., il 21 agosto le sei parzialmente pubblicato in P. Piccolomini, Corrispondenza tra la cortedi Roma e l'inquisitore di Malta durante la guerra di Candia (1645-69), in Arch. stor. italiano ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] di Monreale (il Regno di Sicilia era allora unito alla Corona d'Aragona). Rimase tuttavia alla corte del re Giovanni II come consigliere di in S. Sabina, in un monumento funebre opera della scuola di Andrea Bregno, con l'iscrizione: "Ut moriens ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] corte romana, quanto del ‘fanatismo’ dei democratici. Espressione del suo atteggiamento in questi anni è l’opera religione e della società dimostrati nell’opera La libertà e la legge..., ibid. 1804; Riflessioni cattoliche di F.N.T. sopra una ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] corte dello "zamorin" di Calicut; morì a Cochin nel 1632.
Uomo di grande spiritualità, profonda umanità e considerevole energia - come di divinità locali.
Considerando la ricchezza di notizie e di dati contenuti in quest'opera, con le parole dello ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] fu in Serbia come inviato papale presso la corte del re Uroš, marito di Elena di Valois, per persuadere il re all'unione 3 con cui E. apre il trattato. La struttura dell'opera è presentata nel prologo dallo stesso autore: dopo aver considerato in ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...