FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] del giurista filoricciano Giovacchino Domenico Ceri.
Riscuotendo credito alla corte granducale, con motuproprio 14 marzo 1787, il F. mano all'operadi restaurazione della disciplina ecclesiastica mediante l'abolizione delle Compagnie di carità e il ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] contatto con gli ambienti della corte e strinse legami di amicizia con il potente ammiraglio Maione di Bari al quale dedicò un e che è anche l'unico scritto estraneo inserito nella raccolta delle operedi L. (Kuttner, 1940). L'ultima notizia su L. è ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] riferimento all'operadi Sisto da Siena, p. 18). Anni dopo, il M. pubblicò un secondo commento, di cui 1994, p. 205; E. Novi Chavarria, Un'eretica alla corte del conte di Lemos. Il caso di suor Giulia de Marco, in Arch. stor. per le provincie ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] cortedi Filippo II nelle Fiandre.
È con il papato di Pio IV che la carriera curiale del L. conosce un vero salto di il L. scrisse al Borromeo di essere stato chiamato dalla nobiltà genovese a svolgere operadi rappresentanza informale presso il papa, ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] da cui egli proviene. Chiaro, infatti, appare il legame di G. con la cortedi Matilde di Canossa, a lei forse stretto da amicizia, per la quale dichiara di aver intrapreso l'opera sul Cantico: "Quapropter Cantica Canticorum, qui est doctrina ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] La descrizione fisica di E., che compare nell'operadi Agnello e che lo rappresenta come di statura modesta e di piacevole aspetto, ad interferenze della corte ostrogota. A chiaro che E. dovette affrontare difficoltà a causa di interventi del governo ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo dicorte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] , una congregazione mariana per la gioventù laica; promosse discussioni pubbliche su casi di coscienza e lezioni di catechismo. Personalmente, continuò l'operadi conversione fra gli schiavi e si dedicò soprattutto al confessionale, lasciando ad ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] precise. La successiva convocazione a Guastalla a opera del duca Vincenzo Gonzaga conferma un suo pregresso, ma scarsamente documentato, contatto con gli ambienti dicorte italiani e con un circuito di committenza aristocratica e laica parallelo e ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] utili per la descrizione dell'ambiente sociale, sia della corte sia del popolo minuto; inoltre, forniscono alcuni cenni, del prefetto, si recò nell'ospizio di Bathgaon, dove fino all'agosto 1744 svolse operadi apostolato con il continuo timore che ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] suo soggiorno viennese, ormai divenuto un vero e proprio esilio, continuando presso la corte asburgica la sua attività di studioso, con operedi carattere squisitamente antiquario stampate a Vienna, come il De antiquis marmoribus dissertationes del ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...