GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] espressa nell'Indice del dicembre 1557). Ma la familiarità con le operedi un autore già molto sospetto intorno al 1550 non poteva gettare buona luce sul G. presso la corte pontificia. A ciò si deve aggiungere l'aperta denuncia contenuta nelle Vite ...
Leggi Tutto
GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] fra cui soprattutto il fratello Paolo) offrì al recluso una continua operadi conforto materiale e morale. Il Tasso, da parte sua, dedicò di matrice tanto bembesca quanto cruscante, cui viene opposto un modello di lingua esemplato sull'uso della corte ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] . Durante l'estate del 1378 il C. continuò la sua operadi grande inquisitore del Regno, riuscendo a mantenerlo compattamente fedele ad Urbano VI, anche se gli umori della corte angioina erano mutati e la regina Giovanna si apprestava a riconoscere ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] perché le maggiori cariche della corte e dello Stato fossero affidate a cattolici, doveva favorire il rafforzamento degli Ordini religiosi, con particolare riguardo per i gesuiti; incoraggiare l'operadi emarginazione e di repressione dei protestanti ...
Leggi Tutto
AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] ritirarsi a Roma, dove mantenne scarsi contatti con la cortedi Paolo V.
Nel 1615, migliorati i rapporti tra di una raccolta di stampe di S. Guillain, riproducenti una serie di disegni di Annibale Carracci. Tale frammento, detto dal Mosini operadi ...
Leggi Tutto
CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] sua rigidezza e austerità si era già sparsa per Roma.
In realtà la presenza del C. alla corte papale impresse un indirizzo più severo, talvolta anche fanatico, all'operadi riforma; il C. è convinto che per ottenere dei risultati è necessaria la mano ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] fratello Basilio, desiderando recarsi alla corte papale in cerca di brillante carriera ecclesiastica, sollecitò la Antonio M. Zaccaria, un medico già da tempo dedito a operedi apostolato, giunto nel 1530 a Milano in compagnia del proprio ispiratore ...
Leggi Tutto
CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] vi giunse, s'impegnò nell'operadi attuazione dei decreti del concilio di Firenze che il pontefice gli aveva di appoggio nel conflitto con le autorità civili di Caffa. Il papa gli dovette conferire anche l'incarico di una missione presso la corte ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] con le esperienze alla corte fiorentina e con l'attività lì svolta da G. M. Crespi.
Si tratta di uno dei primi lavori spazio interno dei Ss. Prospero e Filippo a Pistoia, l'operadi soggetto religioso più articolata del F. fra quelle conservatesi, già ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] svolto per la corte fiorentina nei rapporti con le istituzioni ecclesiastiche. Cosimo III in particolare vide in Panciatichi la persona in grado di difendere i propri interessi presso la S. Sede, anche attraverso la sua operadi mediazione e l ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...