ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] come ambasciatore alla cortedi Giulio II, fu costretto a schivare con la fuga la collera papale.
Non solo Giulio II era contrario alla politica francofila degli Estensi, ma aveva anche altri motivi per disapprovare il loro operato, tanto è vero ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] prima del 1209 da un anonimo discepolo: sono quindi operedi uomini che lo conobbero, ma esse ci sono tuttavia dicembre 1179 era a Palermo, alla cortedi Guglielmo II, per difendere la proprietà di alcuni terreni rivendicati dal monastero e, nello ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] corte, perché ciò gli avrebbe impedito di essere puntuale all'appuntamento di Costanza. Il 1° ott. 1414 G. lasciò Bologna in compagnia diopera rischiava di essere invalidata - il 23 marzo G. aveva infatti ingiunto a tutti i funzionari della Curia di ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] . Egli lasciò subito Lione, si stabilì alla cortedi Stanislao di Lorena e, utilizzando le memorie di due altri gesuiti, de Menous e Griffet, redasse in un anno la sua Apologie.
Il piano dell'opera è semplice: trascurando come poco serie le accuse ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] sua presenza in Germania come chierico della corte imperiale o come membro di un'ambasceria a qualche sinodo tedesco ( il bene della Terrasprita era necessario nominare un nuovo patriarca capace dioperare in armonia con il re. D. venne deposto e al ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] 'imperatore. Per consentire l'operazione, Genova assunse parte dell'onere del trasporto di un gruppo di prelati; sulle sue navi il . A Lione, alla cortedi I. IV, l'Occidente poté avere, per la prima volta, informazioni di prima mano sui Tartari, ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] delle ore, Mabilia si dedicò attivamente alle operedi assistenza in favore dei poveri e degli ammalati di S. Giustina di Padova Arnaldo Cattanei di Limena, grande figura di benedettino, che nel 1237 aveva trovato rifugio ed ospitalità presso la corte ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] figli del granducai in particolare del principe Cosimo. A corte la sua eloquenza fu utilizzata in diverse occasioni, come Curia, e ad annunciargli poi il buon accoglimento dell'opera da parte di Urbano VIII, cui egli stesso aveva letto alcune parti ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] non si sentiva più all'altezza degli impegni alla corte papale e che avrebbe preferito limitarsi, in privato Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, coll. 836 s.; G. Minutoli, Operedi mons. Giovanni Guidiccioni, I, Firenze 1867, pp. XX, 237-244, 248 ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] influente del patriziato calvinista, e avvia trattative con la corte, poi interrotte, per un prestito contro vitalizio a Sigismondo , ampliata con i lasciti di alcuni patrizi di Danzica. Nel fondo del B., che contava 1.043 opere in 1.161volumi, il ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...