DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] di andare oltre una senz'altro positiva, ma poco costruttiva, operazionedi rinnovamento culturale di tipo pubblicazione del Parere fu proibita per il suo spirito di opposizione alla corte pontificia (p. 46). In questo contesto vanno lette ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] persona che si riconosca in una fede, quale che sia la confessione di appartenenza.
A seguito dei citati interventi della Corte costituzionale e dell’abrogazione dell’art. 406 c.p. per opera della l. 85/2006, il codice penale italiano, nel titolo IX ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dell’Impero. Il processo di rafforzamento del potere amministrativo della corte imperiale e della burocrazia, sempre più indipendente dal senato, continuò, specie per operadi Adriano; caratteristica di questo periodo, considerato dalla tradizione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , ha come protagonista Hikaru Genji, il «principe splendente», ideale uomo dicorte, raffinato esteta, delicato poeta e sensibile amante; l’opera è popolata da numerosissimi personaggi, tutti con una propria individualità. L’autrice interviene ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] valore come documento, sia pure tendenzioso e deformante, dell’epoca che descrive. Più viva un’altra opera che racconta, sotto forma di profezie pronunciate da un savio alla corte del re Snefru, la rivoluzione e la quiete che le succederà per merito ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] unità disaggregate tipico della cultura islamica.
Nel laboratorio dicorte venivano elaborati i disegni per decorare le ceramiche, in occidente, come anche i tessuti e i tappeti riprodotti in operedi artisti quali L. Lotto, G. Bellini, H. Holbein, H ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] dell’arte tipografica, con G. Bodoni si raggiungono nuove frontiere: il raffinato tipografo dicorte fa uscire dalla Stamperia Reale in Parma operedi grande bellezza formale.
La stampa vede una grande fioritura nell’America Settentrionale; dal 1765 ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] legislativa regionale ex art. 117, co. 4, Cost. La Corte, infine, ha anche escluso che le regioni possano usare il in via prioritaria dalla teoria del polo di sviluppo, formulata negli anni 1950 a operadi F. Perroux, in virtù della quale viene ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] da Giovanni Mauropode, Giovanni il Geometra, Cristoforo di Mitilene. Più viva e varia è l’operadi Michele Psello (sec. 11°), la cui fu un distacco tra l’arte popolare e quella dicorte: le chiese erano decorate con figurazioni zoo- e fitomorfiche ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla cortedi Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] S. E. aveva allora scarsissime conoscenze di greco). La prima operadi notevole impegno è il De praedestinatione, negazione attraverso l'uso del prefisso super (traduzione del greco ὑπέρ): sicché di Dio non si dirà che è o non è, ma che è superesse ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...