BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] del suo libro Alcune operedi diversi auttori a diverse voci Passaggiate principalmente per la Viola Bastarda, ma anco per ogni sorte di Stromenti, e di Voci..., In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti, 1626), il suo servizio a corte fino al giorno ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] a creare per lui un posto speciale alla corte con un cospicuo stipendio, lo incoronò a Vienna "re dei musici".
Sembra che in epoca imprecisata il F. si recasse a Firenze per cantare in un'operadi C. Monteverdi e anche in questa occasione sarebbe ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] , il B. cantò con esito assai favorevole alcune operedi Cimarosa nel 1788: La felicità inaspettata (24 febbraio), Fratta nel 1797, molto ricco e con la qualifica di "virtuoso di camera" delle cortidi Russia, Polonia, Sassonia e Modena, il B. ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'operadi N. Piccinni [...] . Ritornata in patria, cantò nel teatro dicorte a Modena, nella stagione di carnevale 1769-70, nella parte di protagonista nell'opera Nitteti di G. M. Rutini, e di Sabina nell'opera Adriano in Siria di A. Tozzi. Alla fine del 1770, l'A. ripartì ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] del repertorio clavicembalistico sei-settecentesco, cimentandosi in operedi autori quali B. Galuppi, N. Porpora 67 s., 73, 91, 95, 131, 138, 143; A. Della Corte - G.M. Gatti, Diz. di musica, Torino 1959, p. 717; F. Michel, Encyclopédie de la musique ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] a cinque voci; dopo la morte di questo, nel 1595, il G. si recò a Praga come cappellano dicorte e contralto presso la cappella dell' partim V, partim VI vocibus (Graz 1610 circa).
Opere: Graz, Universitätsbibliothek, Mss., 97, spalte 1264: ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] la partitura accomodata per suonare. Libro secondo et opera settima, Milano. Rimasto al duomo Milanese fino al 1613, in questo stesso anno fu chiamato a Graz come cantante alla cappella dicorte dell'arciduca Ferdinando d'Austria. Due anni più tardi ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] del B. rientra nel quadro del flusso migratorio di musicisti italiani che, dalla fine del sec. XVI, si imposero nelle principali corti europee, ancora prima della grande stagione dell'opera italiana dominatrice del gusto musicale internazionale. Il B ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] prima del suo rientro in patria, avvenuto nel 1765.
Opere: Sei sonate a 4, 2 violini per alto di primo violoncello nell'orchestra da camera dicorte e quindi, dall'aprile dell'anno successivo, come virtuoso di camera del duca, con uno stipendio di ...
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FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] Savoia, alla stesura dell'opera in musica L'Anfitrione di Plauto su libretto di Claudio Signoretti, di cui il Lignani compose il primo atto e il F. i restanti due. La rappresentazione di quest'opera, avvenuta al teatro Regio dicorte in occasione del ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...