Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] esercitò la medicina, anche alla corte del Saladino, e resse insieme la comunità ebraica del Cairo, che gli conferì il titolo di nāgīd ("principe") degli Ebrei d'Egitto.
Opere e pensiero
Tre sono le opere principali di M.: un commento alla Mishnāh ...
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Chimico e medico (n. Vicenza 1576 - m. 1637); esercitò la professione di medico a Zurigo (1609), all'Aia (1613-17), ad Amburgo, presso i conti di Oldenburg e la cortedi Meclemburgo. Fu un fautore della [...] di vetriolo blu (solfato di rame) con ferro non fosse frutto di trasmutazione ma preesistesse nella soluzione, e dimostrò che l'olio di e fu tra i primi a studiare la produzione di alcole etilico per fermentazione dei cereali. Numerosi i suoi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] farsi fare un naso nuovo con la carne di uno dei suoi servi. Si trattava di un'operazione che era stata perfezionata, sul finire del XVI la loro compilazione avesse avuto inizio per informare la corte reale e i residenti londinesi ricchi, quando la ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] filoimperiale e i filoimperiali un francofilo (Iovii opera, II, p. 184). La determinazione del Giovio a procedere "senza arte e senza parte" è provata dal tentativo, compiuto da Carlo V e dalla sua corte, di fare pressione sul G. tramite il duca ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] di commenti alle operedi Ippocrate e numerose opere polemiche contro tendenze mediche rivali. A tutto questo si aggiunge un'ampia serie di trattati di argomento filosofico: di ad approdare alla corte imperiale come medico personale di Marco Aurelio e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] volta tornati al proprio paese di origine, o chiamati da corti straniere, o avendo ottenuto posizioni Parigi prima della Rivoluzione francese.
Le grandi scuole europee
A Edimburgo operò in primo luogo Alexander Monro (1697-1767), che aveva studiato ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] conserva traccia di una sua laurea.
A Bologna incontrò Gaspare Tagliacozzi, noto per le operazionidi rinoplastica, e partecipò a varie discussioni mediche e filosofiche che si svolgevano a corte, insieme, fra gli altri, con il linceo Johannes Faber ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] di Harvey fu il suo connazionale James Primrose. Formatosi in Francia e aspirante a un incarico presso la corte latino era stata quella di adattare alla visione cristiana del mondo il contenuto delle opere fisiche di Aristotele, da poco scoperte ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] . Alla fine del 1435 tornò in Savoia e prestò la sua opera là e in varie altre zone in occasione della peste. Il 12 215-231, 670-677; M. Castorina Battaglia, Medici e chirurghi alla cortedi Savoia (1300-1440), II, in Minerva medica, LXX (1979), pp ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] portatile, introducendola subito negli ospedali e nella cortedi Baviera, con la benevola approvazione del re unì l'audacia e la saldezza d'animo che fecero di lui un abilissimo operatore. Si affermò non soltanto nel campo della chirurgia militare, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...