BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] sembra essersi avvicinato di nuovo alla corte imperiale. Nel 1514 l'imperatore gli concesse una rendita annua di 50 ducati " superficiale e mediocre. Questo limite s'avverte più nelle opere in versi che negli scritti in prosa ove l'importanza ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] al grande dolore, la moglie Anna. Nonostante una certa fissità dei personaggi e del loro destino, l'opera rivela una non trascurabile capacità di rappresentazione della tragicità degli avvenimenti, soprattutto nella figura del protagonista, convinto ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] corte del cardinale Ranuccio Farnese e dopo la morte di questo (1565) a quella di Alessandro con l'incarico di . Presso M. Tramezzino uscirono a Venezia nella sua traduzione le operedi Procopio di Cesarea De la longa et aspra guerra de' Goti (I- ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] nella cortedi far mostra della sua erudizione, già apprezzata da Gaudenzio Merula, che inserì tra gli interlocutori nel suo De Gallorum cisalpinorum antiquitate, ac origine (Lione 1538) un "Othonem", identificabile appunto con il Lupano.
L'opera ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] ci sono pervenuti e intrecciando relazioni con quella corte medicea che prodigava notevoli favori a Giovan Battista cappella di famiglia in S. Domenico. Morì in data imprecisabile, forse intorno alla metà del secolo XVIII.
La prima opera che di lui ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] nell'opera letteraria, che aiutò nel coltivare le amicizie e le relazioni culturali, assumendo una funzione di primo piano per mezzo del conte Giovambattista Somis di Chiavrie, consigliere alla Corte d'appello di Torino e allora a Parigi, ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] ad essa intervennero anche le truppe del governatore di Milano, il B. si trovava alla cortedi Carlo Emanuele, mentre ben sei Besozzi, fra , e inoltre di una Vita di Cleopatra Regina d'Egitto,di un libro Delle Invenzioni:tutte opere che devono essere ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] di primo piano della cultura fiorentina e soprattutto ai musicisti che si riunivano nella celebre Camerata de' Bardi. Non è un caso, ad esempio, che Vincenzo Galilei, nel 1584, dedicasse la nuova edizione del Fronimo (opera della corte medicea e ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] Rabelais; altrettanto vivaci le difese ad opera d'amici di Dubois e d'ammiratori di Rabelais, tra i quali merita ricordo vicario generale del vescovo di Mantova Alessandro Andreasi, ma legato all'ambiente della corte gonzaghesca, della quale diveniva ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] corte pontificia e dell'alta società, strumento per le relazioni sociali, in cui la lingua, preziosa ed esasperatamente ricercata, assume i toni di liriche del G. in G.B. Marino et al., Opere scelte, a cura di G. Getto, II, Torino 1954, pp. 91, 200 ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...