FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] Carafa a Geronimo della Corte a Giuseppe Donzelli; e il Redi diviene il sapiente per antonomasia: di un personaggio, infatti, di un sonetto in napoletano in lode di Giovanni Battista Palo, pubblicato nell'operadi questo Descrizione della Terra di ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] corte spagnola, che proibì il libro del C. in tutti i paesi sottomessi alla sua autorità e fece pressioni sugli ambienti pontifici affinché i passi incriminati dell'opera , Lettera intorno alla vita e alle operedi G. G. da Norcia, Roma 1823 ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] spigliatezza raggiunta dagli esempi maggiori. Ma la fortuna dell'opera fu comunque grande, se si considera che nello stesso anno della edizione ferrarese essa fu rappresentato a Parigi alla cortedi Enrico II. La seconda edizione del Sacrificio nel ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] maestro dell'epoca, fu dipanata la controversia con la corte papale, e venne riattivata la stamperia dell'Ordine, che fu detta di Sua Altezza Serenissima. Questo spiega perché molte opere del C. furono stampate in Italia, mentre altre circolavano ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] Da questa opera Pignatelli ottenne un importante riconoscimento pubblico della sua autorità di scienziata, che espletati da parenti e amici tentativi di riconciliazione tra i coniugi, fu nominata dama dicorte e riprese a ricevere nel suo salotto ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] aveva già prestato servizio prima di essere chiamato alla segreteria dicorte. Dal ministero venne allontanato del sec. XVIII fino al 1850; non ci risulta tuttavia che questa opera, di cui il D. espose i programmi d'indagine, sia mai stata condotta ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] nel periodo al quale apparterrebbe la gran parte delle opere letterarie. Il documento notarile di Pesaro, già ricordato, ha suggerito l'ipotesi che si fosse in seguito trasferito alla corte dei Malatesta.
Altrettanto incerte sono le notizie sui tempi ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] dei secc. XIV e XV,ibid., XV, 2, a cura di A. F. Massera, pp. 120, 124; A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Basini Parmensis poetae Opera praestantiora, II, Arimini 1794, pp. 107-112, 154 s.; Epistolario ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] , due serie di distici diretti a due medici dicorte, s.n.t., con lettera di dedica all'arcivescovo milanese Guid'Antonio Arcimboldi; seconda edizione dedicata al cardinale Sedunense (la dedicatoria è citata da diversi come opera autonoma), Mediolani ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] Torino il De homine exteriore et interiore di G. Marzio da Narni curato da G. Bremio, preposero all'opera quattro distici del B. in lode tra Vercelli e Biella, schivo della vita dicorte, mantenendosi in frequente contatto epistolare col suo vecchio ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...