MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] accolto come storico alla corte dei Savoia e lautamente ricompensato. Ma il soggiorno torinese durò poco: il M. chiese di poter tornare a quindici anni, con Ottone (Bologna 1652). L'ultima operadi un certo respiro pubblicata dal M. fu la Psiche ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] . Calzabigi?, Monaco, teatro dicorte s.d.); Lucinda ed Armidoro (G. Paisiello, Pietroburgo 1777); Il tutore e la pupilla ovvero Amor vuol gioventù, intermezzo (G. Moneta, Firenze, teatro di via del Cocomero, 1786). Operedi dubbia attribuzione: Le ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] di Stazio Gadio a Isabella d'Este del 4 aprile di quello stesso anno (A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla cortedi Giulio II, in Arch. della R. Società rom. di dall'operadi intermediario che egli svolse tra questo e il Sadoleto alla fine di ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] nelli più importanti negotij di stato, e per ultimo nel carico importantissimo e laboriosissimo della Cortedi Roma" (Venezia, in chiave retorico-stilistica e sapienziale-ermetica a operadi Ottavio Menini, Valerio Marcellini e Teodoro Angelucci. ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] i quali egli era in realtà una spia delle cortidi Vienna e di Torino. In ogni caso, in quel periodo la françaises, IV, 1, Paris 1960, s.v.; P. Berselli Ambri, L'operadi Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 14-16, 23, 152, 221 ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] tra il 1502 e il 1513) ben venti edizioni.
L'opera del C. appartiene a quel genere di poesia denomipata "lirica cortigiana" non solo perché si rivolge di preferenza al pubblico delle corti, ma anche per il motivo che i suoi autori sono essenzialmente ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'operadi F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] e se mai si trasferì definitivamente a Mantova. Ma la morte di Gianfrancesco nel 1496 può averlo indotto a stabilirsi presso la corte principale a Mantova.
L'opera più importante di F., il Mambriano, poema cavalleresco in 45 canti, fu probabilmente ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] si svolgevano nei palazzi reali e la gestione dei rapporti con gli artisti dicorte. In realtà, durante il regno di Carlo Emanuele III queste competenze erano passate di fatto al governatore dei regi palazzi, carica assegnata dal 1736 al conte Carlo ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] 'animale dipinto nel salone dove prendeva posto la corte). Oltre a queste cariche G. fu per di Epytoma sapientie per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein di Colonia. Il Compendium costituisce l'operadi maggior impegno di ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] di Amore, Castità, Morte e Tempo. Con questi mezzi il D. tenta di conquistare un ruolo culturale preciso nella corte D.: lo Zoppino pubblicò (1525) un volgarizzamento delle Vite a operadi Giulio Bordone, Fr. Bindoni ne stampò un altro, anonimo, nel ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...