GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] corso, innanzi tutto per le sue qualità di esperto dei vari rami dell'amministrazione di uno Stato come quello pontificio particolarmente bisognoso di un'operadi ammodernamento, e poi come uomo di cultura dagli orizzonti affatto ristretti. Non si ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] corte o nobile famiglia. Né mancarono nella sua vita altri dolori, per le condizioni di salute, che non furono mai buone, e per la perdita di 1579 le opere del B., s'era valso di quelle nel suo Breve et ingenioso discorso contra l'operadi Dante, ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] , nel 1699-1703, a Zante, era primo predicatore dicorte) trae la sua raccolta Gnomikà palaion tinon philosophon (Tirgoviste quanto modesta, fonte preziosissima per la storia romena, l'opera del D. è come tale destinata a sistematiche letture ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] regime di abitare in città sedi universitarie, per l'operadi corruzione svolta sui giovani (fra gli amici di quegli del Novecento, Milano 1976, pp. 547 s., 612; C. Della Corte, Lezione di stile, in Il Gazzettino, 19 giugno 1977; F. Fortini, G.N ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] private, come prova l'annotazione a estratti dell'operadi Arrigo da Settimello, pubblicata dall'Angeleri (Contributi culturali e le amicizie. Certo egli era in rapporto con la corte estense, dal momento che in una sua lettera indirizzata al cardinale ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] più in vista delle consorterie pavesi dei Beccaria e dei Da Corte.
Quale parte vi abbia avuto il B. e quali , La vita, i tempi e le operedi Dante, II, Milano 1931, p. 777; Dante Alighieri, La Divina Commedia, a cura di D. Guerri, Bari 1933, p. 471 ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Anche allo Zeno egli presentava le sue opere, ricevendone un giudizio più benevolo di quello del Muratori; il letterato veneziano era del resto in quotidiano contatto col C., se ne serviva per le sue raccomandazioni a corte, e molto spesso si trovava ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] dei colleghi, che lo accusarono d'essersi appropriato delle operedi Torrigiano de' Torrigiani, in particolare del commento a anzi è assai improbabile, la presenza del D. alla corte papale di Avignone al seguito del papa Giovanni XXII, della cui ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente dicorte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] si trasferì a Roma, dove Vito era stato chiamato alla Cortedi cassazione. Lì il M. continuò gli studi presso il osservarne e isolarne il valore simbolico: uno splendore di vita si dissolve a operadi barbari e dei fasti dell'ingegno nulla permane, ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] testo delle Decadi di Tito Livio e, più in generale, al ruolo dello storico dicorte. Pandone aveva preso le parti di Valla, riuscendo a non dovette vivere ancora a lungo.
La tradizione delle operedi Pandone – in buona parte inedite – è estremamente ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...