BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] ma brillantissima corte, dovette soggiornare per qualche tempo a Barcellona, facendo della sua casa un centro di eleganti dell'Agazzi, in una casa di Fornovo, ove si accinse a por termine alla sua opera principale, che aveva iniziato durante il ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] sulla data del dibattimento. I tempi della stesura dell'opera furono piuttosto lunghi e dovettero impegnare l'autore dal 1576 una lunga e complicata genealogia: le origini di Lecce, lo splendore della sua corte nel Medioevo, l'ampiezza dei poteri sul ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] titolo di "conti di San Martino".
Comunque, il C. risulta un intellettuale gravitante intorno alla cortedi Mantova, dell'Ariosto a Ferrara).
Triumphale opus definisce il C. l'opera composta in lode della marchesa Isabella e terminata prima del 29 ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] rispetto a quello degli ambienti più direttamente legati alla corte.
La sua produzione letteraria fu per lo più stessa opera del Carafa (Napoli 1644) il G. inserì anche la trattazione di argomenti licenziosi.
Il 1638 fu l'anno di pubblicazione ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] maggio 1311 si recò alla cortedi Avignone per assicurare al governo guelfò di Bologna la protezione del …, Bologna 1874; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna, Bologna 1880; F. Zanibrini, Le opere volgari a stampa dei sec. XIII e XIV, ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] Barberini e la cortedi Urbano VIII.
Fu purtroppo per breve tempo. La morte prematura lo colse nel 1627, a Roma, mentre stava preparando la pubblicazione delle Fantasie varie, da dedicare appunto al cardinale Barberini. L'opera venne curata dall ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] titolo di marchese di Martano e Calimera, e quindi il 13 dicembre il B. fu nominato giudice perpetuo della Gran corte della sapienza "abbigliata di favole").
Divisa in tre atti, con l'utilizzazione del coro all'interno degli atti, l'opera procede per ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] del 1496 la Repubblica stipulava un trattato di alleanza con gli altri Stati italiani, operando nel contempo perché vi aderisse anche la Spagna.
Il C. accertò, sin dai primi mesi di permanenza a corte, che le intenzioni dei sovrani spagnoli erano ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] in Francia il padre Leonardo, che si recava alla cortedi Caterina de' Medici, ma dovette tornare subito in Simiani, Niccolò Franco. La vita e le opere, Torino 1894, pp. 31-33; E. Sicardi, Ancora dell'anno di nascita di N. Franco, in Giorn. stor. d. ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] a cura di Manfredi, e una seconda ristampa apparve a Parma nel 1760. La scelta di tradurre l’opera virgiliana fu era forse un modo di celebrare la poesia pastorale, parimenti coltivata dalla corte dei marchesi di Soragna.
Pallantieri dedicò molti ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...