CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] figli del granducai in particolare del principe Cosimo. A corte la sua eloquenza fu utilizzata in diverse occasioni, come Curia, e ad annunciargli poi il buon accoglimento dell'opera da parte di Urbano VIII, cui egli stesso aveva letto alcune parti ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] corte speciale di Calabria citeriore insieme ai capi rivoluzionari Giuseppe Ricciardi, Musolino e Mauro. Di fra dicembre 1869 e ottobre 1870. La sua opera letteraria più nota, Memorie di Giuda (Milano 1870), fu inizialmente pubblicata a Parigi ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] del Casino, animato a S. Moisè in Corte Contarina dall'aggraziata Giustina Renier Michiel. Con di A. Serena, Su la vitae le operedi A. D., Verona 1892, ampia monografia ricchissima di dati e fornita di un prezioso elenco, delle numerosissime opere ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] la gioventù, si faccia una famiglia, si dia ad opere più degne e grandi delle esercitazioni poetiche.
In ogni caso ' forse legittimo pensare che le vicende stesse della corte gota e la spedizione di Giustiniano per la ripresa d'Italia (535) abbiano ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] amici vicini alla cortedi Renata di Francia, egli accettò infine di ricoprire la cattedra di umanità a Milano, I, Sora, 1989. Ed. moderne: Aonii Palearii Verulani Opera, Amsterdam 1696; Dialogo intitolato Il grammatico ovvero delle false ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] perché sospettato di essere filocarbonaro; il padre, che era magistrato alla Corte d'appello di Firenze, ; Nota autobiografica, in Ritratti su misura, a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, pp. 131-136; Opere, I-IX: Le novelle, Le fantasie, La Velia ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] raffinata, rivitalizzata dall'analisi diretta di codici contenenti operedi autori antichi da secoli dimenticate. sottolineava, i fasti di un illustre passato si rinnovano soprattutto alla corte scaligera, il F. non mancò di ricordare Padova, fondata ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] aperta dagli scritti intitolati Per un sonetto e Un sonetto in corte d'appello, in cui il G. ricostruiva minutamente, a sua G. Carducci, Novissima polemica (1878), in Edizione nazionale delle operedi G. Carducci, XXIV, Bologna 1944, pp. 289-317; F ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] segreto a lei destinato, e che porterà il titolo di Confessioni a Giulia.
L'incompiuta opera La Gentile, cominciata a scrivere il 5 luglio una commedia, Damone e Pizia, avente per scena la cortedi Dionisio il Giovane, e una tragedia, Valverde, che ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] egli lo volle alla sua corte e gli affidò l'incarico a vita di custode della biblioteca di Beatrice; per un certo periodo VII, Parma 1833, pp. 491-516; di quest'opera esiste nella Bibl. Palatina di Parma un esemplare (Direzione, B) prezioso, con ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...