FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] settentrionale, Milano 1929, L. Magalotti, Scritti dicorte e di mondo, Roma 1945, Id., Saggi di naturali esperienze, ibid. 1947; Id., Ouverture della sinfoniadegli odori, Milano 1967; G. Gozzi, Opere scelte, ibid. 1939; Poesie e prose (ristampa ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] a Roma è di breve durata e per altri cinque anni fino al 1589 il C. peregrinerà dicorte in corte; di queste trasferte abbiamo 283-92 e passim; A. Vannini, Not. intorno alla vita e all'operadi C. C., scrittore senese del sec. XVI, Siena 1920; V. ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] 'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 83-88, 90 s.; A. Alberti, Politica e ragion di Stato nell'operadi S.A., in Atti d. R. Acc. d. Scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filol., LXVI (1930-31), pp. 598-626; F. Meinecke, L'idea della ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] lo aveva invitato a recarsi a Napoli come poeta dicorte; ma il C. rifiutò, preferendo condurre un'esistenza La favola, Milano 1952, pp. 171-173; P. Berselli Ambri, L'operadi Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, p. 92; F. Venturi, ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] di Brandigi, figura come nuovo fidanzato di Giustina; e l'elemento comico rappresentato da Pasquella, balia di Cipriano, alla quale il diavolo (Aladino) fa la corte , Docum. inediti sulla vita e l'operadi Iacopo e di G. A. C., in Studi secenteschi ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] fra l'ostilità ai Medici e l'inserimento nella vita dicorte e nell'amministrazione del granducato. Il B., che 3) un'operadi curiosa erudizione storica, pubblicata in francese nel 1563, di Jean de Marcouville: Trattato di Giovanni di Marco Villa ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] il suo mecenate e colui che riuscì a introdurlo nella società dicorte e dei dotti in Germania e in Italia. Al Winckelmann . intorno alla vita e alle operedi G. L. B., in Operette scelte, Venezia 1824; E. Sassoli,Vita e operedi G. L. B., Bologna ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] di poesie di autori toscani da destinare in omaggio alla regina Cristina di Svezia, la quale varie volte lo aveva invitato a soggiornare presso la sua corte ), pp. 305 s.; G. Andreini, La vita e l'operadi C. R. D., Firenze 1913; F. Massai, Le origini ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] avevano versato generosamente il loro sangue. Alla corte del Sanseverino si legò di fervida amicizia con Bernardo Tasso che gli , con argomenti pur non decisivi, operadi Berardino Rota.
Di squisita fattura e di nobile eloquenza sono le quattro elegie ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] conferma e chiarimento nella sua operadi filologo e di scrittore. Senza dubbio lo spirito critico a cui è ispirata la sua attività di traduttore ed espositore di testi antichi - sia che egli cerchi di ritrovare il "vero" Aristotele, liberandolo ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...