BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] sua vita; soggiornò alla cortedi Ferrara, di Modena, di Firenze e di Vienna, presso l'arciduca Leopoldo , in forma di "azioni" allegoriche per l'Ereminda, pastorale di G. Teodoli; La pazzia d'Orlando (Venezia 1635), opera recitativa in musica ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] prime opere del B. abbiamo scarse notizie, ma la loro fama dové essere abbastanza diffusa negli ambienti letterari del tempo, se l'imperatore Mattia chiamò il poeta, verso il 1617 o 1618, alla cortedi Vienna, assegnandogli inoltre il titolo di ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle cortidi Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] di Nevers e rendergli favorevole quella corte, ma con esito negativo; ed in Francia (1638) per la tutela di interessi economici connessi ai beni feudali di Carlo II di Si ricorda infine la ponderosa opera postuma Annali di Mantova fino al 1637, ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] vagò per l'Italia alla ricerca di una sistemazione che trovò alla fine nella natia Ferrara alla cortedi Ercole II d'Este. Ivi morì . Mediocre prodotto di una letteratura di consumo scaduta ormai al suo livello infimo, l'opera ebbe qualche fortuna ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] opera in varie circostanze. Erudito di sicuro gusto letterario e amico di letterati famosi, fra i quali T. Tasso, intervenne nella polemica sulla lingua come si deduce da una lettera di la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di ...
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BOVIO, Francesco Bernardino
Gianni Ballistreri
Nato a Ferrara nella seconda metà del sec. XV, da famiglia stimata ma povera, deforme sin dalla nascita e di debolissima costituzione, tenne in Ferrara [...] scuola di grammatica e fu in relazione con letterati e personaggi della corte ferrarese; profondo conoscitore delle lingue matrimonio gli nacquero dei figli.
Per quel che riguarda l'opera, perduti ormai i componimenti in greco visti dal Baruffaldi, ...
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Sima Tan
Letterato e storico cinese (m. 110 a.C.). Studiò astronomia e fu astrologo alla cortedi Wudi della dinastia Han. Raccolse il materiale che doveva servire al figlio Sima Qian per il completamento [...] della sua estesa opera storica in centotrenta volumi, scritta dal 109 al 91 a.C. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...