CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] stabilirvisi per affiancare il vescovo Gabriele Paleotti nell’operadi riforma e nell’attuazione dei decreti tridentini nella diocesi della nunziatura furono amareggiati dall’ostilità della corte nei suoi confronti. Sebbene la situazione politica ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] ne emersero a tutto tondo le principali caratteristiche della sua operadi giurista: sono gli anni in cui la civilistica tedesca, Nel '17 fu nominato procuratore generale presso la corte d'appello di Trani e dal '21 fu componente del Consiglio ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] luglio 1396. Lasciava al G. una preziosa rete di rapporti con alcune famiglie di spicco della corte estense, come i da Sala e i Sacrato, è stato peraltro riconosciuto quale operadi revisione e correzione di un testo di Baldo degli Ubaldi, mentre il ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] caritatevoli verso questa specifica operadi promozione culturale e sociale corte sforzesca, dove l’umanista era giunto dopo essere stato al servizio dei Medici. In una lettera dello stesso Filelfo al cardinale Jacopo Ammannati Piccolomini, vescovo di ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di grande flessibilità, la sua insistenza non mancò tuttavia di suscitare ostilità negli ambienti dicorte. Tra i principali compiti del C. era quello di sepolto nella cappella di famiglia a S. Pudenziana; il monumento funebre, operadi Carlo Maderno, ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] delictum e crimen (cons. LIII, n. 7, c. 90v).
Ultima opera del M. giunta sotto i torchi, i Singularia et iuris notabilia risalirebbero Gonzaga, trascorse circa un anno a Roma. Fu poi medico dicorte in Spagna. Si ritrasferí da Napoli a Roma nel 1565. ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] nonostante le difficoltà opposte dal nunzio e dal regalismo dicorte. Varie sono le questioni che egli affrontò: la istituzionale, di lucida essenzialità di derivazione cartesiano-giansenista. L'altro decisivo riferimento che regge tutta l'opera del C ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] E. E. primo presidente della Cortedi cassazione nel XL V anno di funzioni giudiziarie, Milano 1957- Per una ricostruzione dell'azione e dei problemi affrontati dalla magistratura negli anni di attività dell'E. ci siamo avvalsi diopere in cui il suo ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] non aveva mai cessato di circolare nelle vene più profonde della società dicorte. A un tale ordine di valori e comportamenti, dell’insieme.
Ma l’opera più importante di Nenna, aperta da una dedica e da un sonetto in lode di Bona Sforza, è Il ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] , sia quale gruppo compatto nelle assemblee e negli scontri di piazza, sia attraverso gli incarichi di suoi singoli esponenti. Importante sotto tale profilo si rivelò l'operadi Donzevalle Gozzadini, preconsole, cioè capo della potente società dei ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...