DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] presso la cortedi Mantova: il D. gli chiede di intercedere preso i Gonzaga per un permesso di transito da si augura - sosterrà l'operadi Pierio come un tempo suo padre aveva patrocinato gli studi di Urbano Valeriano (Urbano Dalle Fosse ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e dei fatti, noti e meno noti, della corte pontificia.
In questo arco d'anni il G. V-LXIII; G. De Stefano, Della vita e delle operedi G. Gravina. Discorso, Napoli 1870; A.C. Casetti, La vita e le operedi G.V. G., in Nuova Antologia, febbraio 1874, ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] miserie della vita dicorte: sarebbe un errore imperdonabile "non voler tollerare quel male che la cortedi sua natura porta presa in un sinodo provinciale, avrebbe potuto rendere operanti.
Alla Dieta di Parczów, nell'agosto 1564, il sovrano promise ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] si fermò, fra le varie località, a Rimini alla cortedi Galeotto Roberto Malatesta, cui la versione fu dedicata. Era la nel 1588 a Lucca); e ancora di Alberti, l’intercenale Virtus, traduzione di un’operadi Luciano (per esempio nei mss.: Biblioteca ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] sabaudi, a entrare in possesso dei manoscritti delle opere del G. (compreso quello del Triregno), che, dopo esser stati esaminati da Giovanni Antonio Palazzi, abate di Selve, bibliotecario e storico dicorte, furono inviati a Roma. Il 15 sett. 1737 ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] la corte avignonese, dunque, e non presso quella romana, come erroneamente ritiene il Diplovataccio e sulla sua scorta il Panciroli, il C. ebbe modo di acquistare una ricca esperienza di pratica giudiziaria di cui trarrà vantaggio nella sua operadi ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] vi inserirono anche decisioni della Rota romana e dicorti meridionali e scritture di eminenti prelati e forensi, che ne ribadivano . Ebbe una traduzione in castigliano (Madrid 1784) ad operadi Diego Perez Mozún, il quale nel 1789 vi aggiunse ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] e, si può dirlo, poiché la prima parte è operadi compilazione di scarso valore, nella parte più originale e importante della narrazione: le riunioni preliminari al congresso di Mantova, i discorsi di Pio II e degli oratori, l'apertura del congresso ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] vari testi vi è anche la traduzione in latino di un'operadi Mosco, il Carmen in amorem fugitivum ex graeco pp. 177-179; A. Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, ibid., XVI (1890), pp. 210-215; A. D'Ancona, Origini ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] il B. vescovo di Aosta avrebbe proseguito, e possibilmente più di prima, a sostenere la sua operadi governo.
E il per honor di Dio et di quella Santa Sede" (15 genn. 1564: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Registri Lettere Corte, 1563-1565 ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...