Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] del ritratto; altrettanto probabilmente il promotore di tale operazione fu il nipote cardinale Prospero Colonna, ben , (ristampato in Id., Scritture, scrittori e storia, II, Città e corte a Roma nel Quattrocento, Manziana 1993, pp. 163-75).
Id., Il ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] da Firenze, F. visse alla cortedi Vienna, senza alcuna possibilità di svolgere una propria attività politica, sui Lorena in generale, e su F. in particolare; per opere precedenti e per le fonti archivistiche si rinvia alle indicazioni in essi ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] ed al marito di lei sulla base della denuncia di nascita. Il fatto che la presunzione di paternità operi per tutti ripetutamente ha notato la Corte costituzionale, tali azioni costituiscono fondamentali strumenti di tutela dei diritti della persona ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] conventionis… refutatio. Il G. tentò di coinvolgere nella disputa Erasmo, di cui a corte era divenuto sostenitore, proponendogli la pubblicazione del manoscritto della Monarchia di Dante, opera filoimperiale, colpita dalla censura ecclesiastica. Ma ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] un elemento biografico non trascurabile, perché di personalità legate alla cortedi Carpi, come il Musuro e Aldo latino), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Operedi S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia 1740, p. 167), ciò che male ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, la Cortedi giustizia, avvalendosi del divieto di ricostruzione della disparità di trattamento operata dalla legislazione interna come una forma di discriminazione diretta presupponga ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] la grande città; l'altra, quella degli uomini nobili, dov'è la corte del re e la chiesa cattedrale, che vien chiamata la Cité; la la figura di L. de Marillac, attiva nelle operedi carità con una comunità di donne laiche, e ideatrice di un catechismo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] immediato della Felsina a Parigi - all'Académie royale e a corte, dove fu ricevuta e presentata al sovrano da J.-B. l'"immensità e catastrofe infinita di robbe" di cui parlava nel 1666 Giovanni Mitelli, Vita e operedi Agostino Mitelli: Bologna, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] la Spezia. Incaricato di far saltare Manarola, disobbedì ai comandi ma riuscì a sfuggire alla corte marziale grazie alla delle operedi Thomas Hardy (sul quale ebbe il merito di ridestare l’attenzione). Nel 1974 sempre Rizzoli fu l'editore di Gisella ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , la Curia romana volle esaminare il manoscritto, mentre la cortedi Napoli ne affidò la revisione a un gesuita spagnolo, G i termini di confronto scelti dal G. furono la Spagna e l'Inghilterra. L'una, studiata attraverso le operedi G. Uztáriz ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...