BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] disordini verificatisi al Teatro dell'Operadi Genova nel gennaio di quell'anno. Morì a di cose fungibili nel diritto italiano (in Studi in onore di C. Fadda, Napoli 1905, pp. 43 ss.) e nelle sei note a sentenze comparse nel periodico La cortedi ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] distinto, consigliere diCortedi appello e fu destinato alla Cortedi appello di Roma. Nel marzo 1928 fu applicato alla Cortedi cassazione e lavorò di diritto comparato (febbraio 1936), membro effettivo del collegio centrale arbitrale per l'Opera ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] a Napoli nel 1891). Con tale opera si presentò nel 1857 al concorso per la cattedra di diritto e procedura penale nell'ateneo presso la Corte criminale di Salemo, e percorse la carriera fino al grado di primo presidente onorario diCorte d'appello, ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] XII (A79), pp. 486-500, 549-560; A. Doria, M. B. S., in Riv. di discipline carcerarie, XXXIV (1909), pp. 90-94; La storia romanzesca. Ricordi della Marescialla diCorte Elisabeth Narischkin sotto i tre Zar, Firenze 1931, P. M; O. Majolo Molinari, La ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere dicorte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] strettamente pratico, nella Revue de droit international et de législation comparée e nella Rivista di diritto internazionale.
Il motivo di più specifico interesse nell'opera del B. è la posizione da lui assunta, contro la prevalente dottrina, sui ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] qual carica si distinse in modo particolare per l'operadi radicale riordinamento che riuscì ad avviare ed in parte a magistratura, quale consigliere della Cortedi cassazione di Torino fino al 1882, e quindi di quella di Roma. Ma qui rimase per ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] da Firenze, F. visse alla cortedi Vienna, senza alcuna possibilità di svolgere una propria attività politica, sui Lorena in generale, e su F. in particolare; per opere precedenti e per le fonti archivistiche si rinvia alle indicazioni in essi ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] conventionis… refutatio. Il G. tentò di coinvolgere nella disputa Erasmo, di cui a corte era divenuto sostenitore, proponendogli la pubblicazione del manoscritto della Monarchia di Dante, opera filoimperiale, colpita dalla censura ecclesiastica. Ma ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] un elemento biografico non trascurabile, perché di personalità legate alla cortedi Carpi, come il Musuro e Aldo latino), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Operedi S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia 1740, p. 167), ciò che male ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] oltre il naturale e il lecito il mio operare per mandato di tutti». E in conclusione la sua malcelata governo Andreotti. Il presidente Cossiga nominò cinque giudici della Corte costituzionale: Antonio Baldassarre, 8 agosto 1986; Enzo Cheli, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...