CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] archivi canierali e dicorte gli offrivano, per il suo ufficio di magistrato. Ne nacque un interesse particolare per la storia sabauda, realizzatosi in numerosissimi articoli e memorie, e più tardi in poderose opere, caratteristiche di tutta la sua ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] La confessione - con cui si chiude lo scritto - di non aver letto le operedi Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti al 1532, il Miles gloriosus per il teatro dicortedi Ferrara; collaborò probabilmente ai programmi critici del Beroaldo ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] come semplice "clericus" in un documento della cortedi Raimondo Berengario che risale molto probabilmente al periodo altra grande operadi E., la Lectura sulle Decretali di Gregorio IX. Anche di questa si conservano più di cinquanta manoscritti, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] verso.
Un costante interesse per la pittura fiamminga, più acceso intorno al 1449-1450, è infine testimoniato dalla presenza a cortedioperedi Rogier van der Weyden, tra cui un trittico, perduto, raffigurante la Deposizione e la Cacciata dall'Eden ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] dicorte, che aveva le sue figure dominanti in Robert Dudley conte di Leicester, nel segretario di . Moro, Biblioteca picena, V, Osimo 1796, pp. 21-34 (con elenco delle opere edite e inedite); Th.E. Holland, G. A., in Dictionary of national biography, ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] , pp. 65-82). Sioccupò anche di questioni di storia del diritto pubblico, un settore di studi che egli aveva affrontato nel 1937curando l'edizione dell'operadi G. D. Romagnosi, Della costituzione di una monarchia nazionale rappresentativa (edita a ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] posso maggiori"; e aggiungeva: "io non ho già anchora lettere diCorte, però ne ho havuto aviso da molte parti et credo però Montpellier 1977, Milano 1979, pp. 491-546; Id., Ireati nell'operadi G. C., in Studia et docum. historiae et juris, XLV ( ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 1270 G. frequentava la corte angioina.
Il 22 maggio 1270 G. si impegnava con il Comune di Reggio Emilia a insegnare nello statutorum. Resta problema aperto l'individuazione dell'operadi G. nella tradizione manoscritta.
Suppleciones sul Codex ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] 1526; il terzo ed il quarto dal Torti nel 1531. Studiati da intere generazioni di giuristi, ebbero poi numerose edizioni nel corso del secolo XVI ad operadi personalità di spicco, tra cui Ch. Du Moulin (Lugduni, exc. J. Servanius, 1565).A Padova il ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] , fu non soltanto la sua carriera di funzionario e di "gentiluomo" del duca, ma anche la sua prospettiva di studioso e di giureconsulto. La stessa opera cui è legata la sua fama trasse occasione dalla vita dicorte. L'impulso ad affrontare il tema ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...