COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] Bonn 1869).
Il C. fu autore di un'altra operadi rilevante interesse, De ischiade nervosa commentarius, Vienna di D. C., Bari 1961): in quell'anno, l'ormai celebre anatomista fu invitato a sostituire G. Vairo, medico dicorte allora temporaneamente ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] del G., autentico perno dell'opera.
Nel 1763, sempre nella capitale asburgica, il G. interpretò Oreste nell'Ifigenia in Tauride di Traetta; nel 1764 fu Mercurio nell'Egeria di Hasse, festa teatrale data a corte per l'incoronazione di Giuseppe II a re ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] indicato. Si sa, dei resto, che per il servizio dicorte l'A. aveva composto varie cantate e un gran numero di altri componimenti musicali. Verso il 1755, l'A. ebbe l'idea di musicare un'opera in lingua russa e su libretto dei drammaturgo Alessandro ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] a Roma impiegato presso la Corte dei conti e sposò poi Maria Teresa Fortunato, originaria di Trani, dalla quale ebbe cinque 29 riprese a lavorare per il teatro e scrisse una serie dioperedi scarso valore: K 41 (Milano 1929), un dramma spettacolare ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] Corte d'Appello). Nel 1828 vinse un concorso della Reale Accademia Albertina di Belle Arti per un soggiorno di fu raccolta soprattutto in un ambito locale (si vedano le operedi C. Promis, di C. Caselli e del figlio dell'A., Costanzo); ma ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] di musica di Verona. Si trasferì quindi in Francia dove divenne primo violino all'Opéra-Comique di Parigi ed in seguito violinista concertino all'Opéradi , Virginia e Virginia); A. Della Corte-G. M. Gatti, Dizionario di musica, Torino 1959, p. 219 ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Della Rovere. A Roma completò una raccolta di poesie latine in onore di Sisto IV e della sua corte: fra le usuali adulazioni s'incontrano anche interessanti testimonianze sull'energica operadi rinnovamento edilizio condotta da Sisto IV e sulla ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] londinesi, oltre a musiche proprie, egli era solito esibirsi in operedi padre G.B. Martini e di G. Tartini.
Che abbia goduto da questo momento anche della stima della corte e degli ambienti aristocratici è dimostrato dalla intensa attività didattica ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] e ritenendolo superiore a tutti gli altri convenuti. Ma l'operadi A. fu all'improvviso troncata.
Morto nell'870 il duca che in questi anni si recò molte volte presso la cortedi Ludovico II.
Quale sia stata l'importanza delle missioni diplomatiche ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] le Metamorfosi d'Ovidio libri III di Giovanni Andrea dell'Anguillara, Parigi 1554). In questo periodo l'A. spera in una rapida conclusione dell'opera e in un successo immediato favorito dal consenso della corte francese; senonché la materia ovidiana ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...