BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] ripetere l'opera felicemente riuscita a Lucca: dette lustro e soddisfazione alla classe aristocratica, chiamata a esercitare una funzione di rilievo in una nuova e più brillante corte, e concesse riconoscimenti ed onori a quanti si illustravano nella ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] e non solo fisici - offerti da una piccola cortedi provincia a lui che aveva conosciuto e frequentato di F. andarono essenzialmente verso la musica, di cui Modena divenne attivo centro diffusore potendo avvalersi dell'operadi autori del livello di ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] può leggersi, anno per anno, nell'operadi Haböck, pp. LIV-LVII, e nell'Enc. dello Spett., V, col. 28) memorabili furono quelle del concerto alla corte viennese nell'inverno 1724, della Didone abbandonata di T. Albinoni (libretto del Metastasio) al ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] stagione del 1738-39 era a Torino, al teatro dicorte, dove sostituì la prima donna Santa Santini, ammalata, nelle opere Ciro riconosciuto di L. O. S. Leo e La clemenza di Tito di G. Arena, ottenendo l'altissima cifra di 8.000 lire. Nel 1740 fu tra i ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] dicorte potevano mantenere il loro incarico e il salario anche durante periodi di assenza dovuti a viaggi di colpo e un freddo orrore (II, 8). In occasione della prima l'opera e le musiche del M. furono accolte con grande favore dal pubblico e ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] opera del padre, cui successe nella carica di capomaestro dell'Operadi S. Maria del Fiore. Per mons. Baldassarre Turini di Pescia, datario di assai sporgente. Un loggiato si apre anche nella corte-giardino interna. Nel palazzo Montauto anche parte ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] presso la Curia perché egli fosse privato delle prerogative di iniziativa diplomatica sino allora godute, cosa che finalmente avvenne, ad opera del Galli, con l'allontanamento del gesuita dalla corte. Però anche il B. usciva sconfitto in quello che ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] importante ruolo di mediatore culturale: pur adattandosi, soprattutto nei progetti per la nobiltà dicorte, a tipologie G.B. Gisleniego (Il Theatrum in exequiis di Carlo Ferdinando Vasa: uno studio sull'operadi G.B. G.), ibid., XXX (1968), ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] , demolita nella seconda metà del Settecento (Id., 1990, pp. 41 s.).
Quando i canonici del duomo di Modena decisero di provvedere alla messa in operadi un coro, chiamarono i due maestri lendinaresi, che nel 1460 presentarono un disegno a titolo ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] lotto lo induce a optare non per la consueta corte interna, ma per un percorso che taglia il ott. 1887; 1220 del 9 apr. 1889; M. Piacentini, L'edilizia moderna: l'operadi Raimondo d'Aronco, in Emporium, XXXVII (1913), 220, pp. 243 s.; T. Passarelli ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...