PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Maria Conti, ad Alessandro Albani, alle relazioni con la corte sabauda per il tramite del marchese d’Ormea, Carlo 1959, p. 209), assunse toni sarcastici nella raccolta di sonetti pubblicata a operadi quest’ultimo con falso luogo d’edizione – Pechino, ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] , morali e spirituali, postuma, Jesi 1717. Molte delle operedi Michele Cicogna (a loro volta messe all’Indice a più Odescalchi (cfr. G. Signorotto, Lo squadrone volante, in La cortedi Roma tra Cinque e Seicento. ‘Teatro’ della politica europea, ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] allora un periodo di studio e di meditazione, durante il quale videro la luce operedi carattere scientifico e giudizio, nel dicembre del 1851 fu condotto, quasi in fin di vita, innanzi alla corte. I giudici non giunsero però a formulare la sentenza: ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] una conoscenza di prima mano dell'arte di Palma il Giovane: in particolare, di un'operadi analogo soggetto , 15 s., 18, 117; Diana trionfatrice. Arte dicorte nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 20 ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] XVII la presenza a cortedi un "sonatore di viola" di nome Luigi Farina: oriundo di Casalmaggiore, si ammogliò in per le variazioni e la musica programmatica) continueranno a incidere sulle operedi J. J. Walther (Hortulus Chelicus), J. P. Westhoff ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] del duca di Savoia, il conte Madruzzi, ed ebbe così modo di avvicinare, sia pure nel fastoso ambiente della corte, eminenti uomini il merito principale dell'A. sta nell'operadi raccoglitore e di propagatore della lauda filippina, che così uscì ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] di fiducia, che gli consentì anzitutto di guardare a fondo nella situazione finanziaria dicorte. Nella sua qualità di a Venezia nel 1487 pei tipi di A. Fosio, forse assieme al viaggio di A. Contarini, un'operadi cui purtroppo è andato perduto l' ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] in feudo il Castello di Settimo e altri beni nel territorio pavese.
Non abitava a corte, ma, anche in operadi riorganizzazione amnunistrativa dello Stato, mostrano di credere alle accuse mossegli dai nemici: di aver abusato della fiducia del duca, dì ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] avevano versato generosamente il loro sangue. Alla corte del Sanseverino si legò di fervida amicizia con Bernardo Tasso che gli , con argomenti pur non decisivi, operadi Berardino Rota.
Di squisita fattura e di nobile eloquenza sono le quattro elegie ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] istanze romane alle francesi e giungendo a "un'arte dicorte" (Griseri) nel peso dato agli ornamenti, più -16, 24 s.; Politecnico di Torino, L'operadi C. e Amedeo di C. nel XVII secolo, Torino 1966; L. Tamburini, Iteatri di Torino, Torino 1966, pp ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...