ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] che, da Verona, egli indirizzava alla cortedi Mantova, dicendosi in procinto di recarvi entro pochi giorni due statuine d' in gesso al piano superiore dei canonicato di S. Lorenzo) - ma si tratta dioperadi altissimo interesse per meditare come l'A ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] per esuberanza di carattere e spregiudicatezza dei modi tali da scandalizzare persino la non certo bacchettona corte francese, parziale attuazione delle riforme giunse con lui - grazie all'operadi L. Ricci - a livelli notevoli soprattutto nel 1787, ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , e i soggetti vennero spesso desunti da operedi artisti italiani attivi a Fontainebleau o a Parigi 'ottobre del 1581 il G. risulta stipendiato dalla cortedi Mantova come ricamatore (Bertolotti). Di tale incarico fanno eco le sue lettere, scritte ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] che esplodesse e trascorse il resto della notte nell'estenuante operadi salvare da morte certa feriti e naufraghi. Il 2 Quanto ai contatti con i sovrani, pensò di utilizzare la mediazione di due dame dicorte della regina, María Frías y Pizarro e ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] in stucco, mentre le pale e le tele laterali sono operadi P. Dandini.
Nel 1696 il F. soprintese, sempre a di Pratolino, dove costruì un teatrino dicorte nel 1697, nel conventino di S. Francesco di Sales (1700), nella chiesa conventuale di ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] gravitavano, infatti, verso la corte del principe Filippo d'Asburgo (il futuro Filippo II). Prima di trasferirsi a Bruxelles - dove Ne è conseguita una singolare distorsione interpretativa a operadi schiere di scrittori e saggisti, per cui i pochi ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] richiesta dai più importanti committenti e dalle maggiori corti italiane ed europee. Secondo l'elenco delle opere, Giuseppe II le commissionò due dipinti di soggetto storico e per Caterina la Grande di Russia dipinse Servio Tullio e Achille tra le ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] , ed egli vi attese come a un'operadi misericordia; giudicava infatti (Scritti pedagogici, I di cinquecento sacerdoti", nel quale, tra gli altri rilievi sgraditi alla corte pontificia, notava stridente contraddizione tra il Vangelo e l'allocuzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] tedeschi, russi e francesi accreditati presso la corte napoletana. Frequentava il circolo di Basilio Puoti (1782-1847) e non primo manuale di geologia apparso in lingua italiana, il Trattato di geologia (2 voll., 1847-1851), operadi vaste ambizioni, ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] interesse per i classici, soprattutto per le operedi Cicerone, alla cui edizione Vettori andava lavorando il 24 marzo 1539, si avvaleva del L. quale referente presso la corte mantovana: così il 10 giugno 1539 Bembo mandava i saluti ai duchi per ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...