CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] a sud-est e tre a nord della guariniana porta di Po. Seguirono altre operedi fortificazione ad Asti e Mondovì (1678).
A tale intensa opera è da aggiungere quella di apparatore delle feste dicorte. Sue sono probabilmente le scene de L'educatione d ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] F. prese il potere e il 28 fu nominato doge.
La corte milanese sospettò subito uno scarso rispetto degli accordi. Il F., dictis factisque, considerato la naturale prosecuzione dell'operadi Valerio Massimo Factorum et dictorum memorabilium libri IX ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] , 31 maggio 1756e Monaco di Baviera, teatro dicorte, 1758, vers. in due atti); Semiramide riconosciuta, dramma in tre atti (libretto di P. Metastasio, Venezia, teatro S. Cassiano, carnevale 1753); Rosmira fedele, opera seria in tre atti ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] del Palatinato, che gli offrì l'ufficio di storiografo e dalla cortedi Spagna, che lo propose come stampatore ufficiale. "In aedibus Populi Romani" accolse quasi esclusivamente operedi carattere teologico-religioso (i testi ufficiali scaturiti in ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] programma di democrazia radicale imperniato sul decentramento amministrativo e sulla creazione di una Corte dopo il delitto Matteotti ad operadi intellettuali antifascisti, di liberali, di riformisti, di demosociali dissidenti, venne poi ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] terzo volume dei Commentarii de iure civili del Doneau, proseguendo l'opera nel 1595 con il quarto e il quinto volume (Francofurti ad accettò l'assessorato al tribunale diCortedi Coburgo offertogli dal duca di Sassonia-Coburgo, lasciando Altdorf nel ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] di una corte, e cioè di quella di Firenze, dove avrebbe patito una amara delusione. L'elegia è piena di attesa nei confronti di Franco, Un falso secentesco: a proposito di una pretesa operadi T. C., in Riv. crit. di storia della filos., XXX (1975), ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] necessariamente. Forte dell'appoggio incondizionato della coppia reale spagnola, fu soprattutto grazie all'operadi mediazione di F. presso la corte romana - di cui notoriamente il duca era interlocutore privilegiato - che l'Alberoni riuscì a ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] 'ordine pubblico, veniva nominato intendente di Calabria Ultra, regione che per la vicinanza della corte borbonica e la frequenza delle ribellioni viveva in continuo stato di assedio. In questa regione, però, l'opera riformatrice del D. incontrò poca ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] un gruppo formato sia da elementi italiani sia da membri della locale cappella dicorte: così, nell'opera Il mercato di Malmantile di D. Fischietti, che il L. diresse a corte prima del marzo 1772, la lista dei cantanti comprendeva, accanto ai nomi ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...