CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] guardia reale; aveva inoltre predisposto vistose operedi difesa intorno al palazzo reale e nel di Monteforte il 24 genn. 1823 (cfr. Atto di accusa a carico degli assenti…, Napoli 1823, e Decisioni della Gran Corte Speciale di Napoli… nella causa… di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] un principe che deve osteggiare i ben noti vizi delle corti e contornarsi invece di chi può consigliarlo, deve usare clemenza e fortezza, liberalità e magnificenza, provvedere alle opere pubbliche. Un particolare interesse suscitano, in vista della ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] , 1681, G.C. Corradi) - e in alcuni teatri dicorte italiani: Ottaviano Cesare Augusto (Mantova, 1682, N. Beregan) nipote, che dopo la morte del L. mandò alle stampe alcune sue opere: i Balletti e correnti a cinque stromenti… libro quinto, op. XVI ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] da Emanuele Filiberto e rinnovata in seguito nel 1581 e nel 1634.
Ancora una volta fu necessaria l'operadi mediazione della corte francese in occasione della rivolta delle Valli valdesi nel 1655 e della violenta repressione che ne seguì. Occasione ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] F. intravedeva, accanto alla solidarietà di classe, l'operadi educazione morale e civile, diretta alla di "portar giudizio", giuridico e insieme politico, sui decreti registrati dalla Corte dei conti (cfr. I decreti registrati con riserva dalla Corte ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] non senza il tramite delle sperimentazioni attive alla corte siciliana di Federico II, imponendosi ben presto come l'erede alle iniziative comunali, specie se ghibelline.
Tale operadi pacificazione aveva una rilevanza anche politica: contribuiva ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] archivi canierali e dicorte gli offrivano, per il suo ufficio di magistrato. Ne nacque un interesse particolare per la storia sabauda, realizzatosi in numerosissimi articoli e memorie, e più tardi in poderose opere, caratteristiche di tutta la sua ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] si trovò alle prese con le vertenze mosse dalla cortedi Torino, gia nel 1731 ricorse al F., commissionandogli au XVIIIe siècle, Paris 1960, ad Indicem; P. Berselli Ambri, L'operadi Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 20, 35, 124; ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] G. D.,Italia 1867 (controreplica); La vertenza tra la cortedi Roma e il card. D. Osservazioni d'un cattolico it , Ottocento nel Lazio, Roma 1981, pp. 117-130; sulla sua operadi segretario del Concilio, M. L. Trebiliani, La Sacra Congregaz. del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] La confessione - con cui si chiude lo scritto - di non aver letto le operedi Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti al 1532, il Miles gloriosus per il teatro dicortedi Ferrara; collaborò probabilmente ai programmi critici del Beroaldo ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...