AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] regia.In effetti, un revirement della corte a seguito degli avvenimenti di Francia si andava manifestando. Ma la verità è che oltre certi limiti l'opera dell'assolutismo illuminato non poteva procedere, nel Regno di Napoli come altrove. È quanto ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] ; C. Galassi Paluzzi, Ilciborio della Vallicella e l'operadi C. F., in L'oratorio di s. Filippo Neri, XIX(1962), 1, pp. 12 Burlington Magazine, CXX (1978), 904, pp. 476-79; G. Corti, The Agdollo Collection of paintings: an inventory of 1741, in The ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] le difese esterne da Baccio Pontelli, fiorentino, giunto alla corte Federico da Montefeltro nel 1479.
Il L. morì a ), pp. 259-293; A. Colasanti, L. L., Roma 1922; G. Pacchioni, L'operadi L. L. a Mantova, in Bollettino d'arte, n.s., III (1923-24), pp ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Oltre a quanto è conservato tutt'oggi nel Museo dell'Operadi Siena (le due facce principali e la massima parte -Dresda 1962, pp. 125-133 e passim; Id., I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, ad Indicem; F. Cooper, A reconstruction of D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] proficui contatti con alcuni degli esponenti di rilievo della cortedi papa Pio III e poi di Pio IV, come i cardinali viene grandemente interessata detta città, che desidera che l’operedi suoi concittadini si veggano d’ogni parte corrispondenti alla ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Portogallo, fu inviato presso quella corte, per la'quale lavorò, probabilmente, anche sotto il successore di Giovanni II, Manuel I 24, 28, 39, 46, 47, 52, 53; G. Poggi, Di un'operadi A. Sansovino nei Palazzo della Signoria, in Riv. d'arte, VI (1909 ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] capitolo generale dell'ordine e poi a Bologna, dove risiedeva la corte papale, e nel 1438 per partecipare al concilio sui rapporti tra canonizzato da Benedetto XIII nel 1726.
Opere: la maggior parte delle operedi G. sono dedicate alla predicazione. ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di stima e di amicizia di Ennodio, potente vescovo di Pavia, nei confronti di O. e i rapporti di familiarità tra Ennodio e lo stesso Simmaco. I riconoscimenti di Ennodio, vicino alla corte Diverse le interpretazioni sull'operatodi O. e sul ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] un privato viaggiare con tanto fasto..., quasi con una corte intera" (Ciampi). Circostanza che gli fruttò in Per una conoscenza più completa della figura e dell'operadi P. D., in Atti dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di sc. mor., s. 8, VI (1951), ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] dignità ed efficacia" (Prefazione a B. Guarini, Opere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1955, p. 32) alla letteratura compromessa dallo scadimento encomiastico della lirica dicorte.
L'Idropica (ed. postuma Venezia 1613) riscosse scarso interesse ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...