BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] nominato dal Cavour ministro plenipotenziario piemontese presso le cortidi Toscana, Modena e Parma e all'inizio del L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle operedi Carlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Torino, Legazione di Toscana ( ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] partito per il secondo viaggio (25 sett. 1493). Dopo aver accompagnato a corte, agli inizi del 1494, i due nipoti Diego e Fernando, perché , nell'operadi repressione dei moti indiani e nella lotta contro le frequenti rivolte di coloni spagnoli ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] rincaro dei generi alimentari condanna chi fa operadi sobillazione nella stampa clandestina, "immorale in divisioni interne ai due partiti storici danno un peso particolare alla corte nella formazione, il 27 ott. 1867, del ministero Menabrea, nel ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] erano già espresse congiuntamente contro il macinato e le operazionidi credito del governo e, più in generale, si opponevano a una condotta politica che subiva fortemente le influenze della corte. La votazione aveva inoltre aggravato la frattura fra ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] ecc. Il resto - circa settecento numeri, fino alla morte del B. - sono operedi varia mole e indole, suggerite, spesso imposte alla tipografia ufficiale dall'ambiente dicorte.
Dopo il 1791, anno dell'apertura dell'officina privata, la massima parte ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] commedie Esopo alla corte ed Esopo in città di E. Boursault; i drammi borghesi e sentimentali La finta semplice e I filosofi innamorati di Destouches; l'operetta Il borbottone di J. Palabrat e D.-A. de Brueys) erano operedi modesto valore teatrale ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] del palazzo di Saint-Cloud, davanti a re Luigi Filippo e alla corte, e confermare così l'alto grado di stima che con l'accettazione del versamento di una somma a saldo, l'annoso problema della sua beneficiata all'Opéradi Parigi.
La C. visse ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Il C. restò nell'ambiente della corte e frequentò lo studio di Bramante per il quale avrà alte parole di lode: lo ricorderà come suo primo sola ala verso il cimitero di S. Sisto.
Nel 1518 il C. eseguì un'operadi ingegneria agrimensoria e idraulica ad ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] del Bognetti, si era affidata, dopo la morte di Autari, all'operadi un ministro di stirpe romana, Paolo, dandogli pieni poteri. Nell' -spirituale che egli aveva trovato dominante alla corte quando aveva sposato Teodelinda. La regina, cattolica ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] operadi propaganda tesa a dimostrare il buon diritto di Venezia al possesso di Zara, opera e passim; L. Lazzarini, La cultura delle signorie venete nel Trecento e i poeti dicorte, ibid.,pp. 509 512; N. Mann, Petrarca e la cancelleria venez., ibid., ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...