Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] imputato del processo di "cospirazione e internazionalismo" celebrato dalla cortedi Assise di Firenze.
Con questo a prestare la sua opera nell'ambito provinciale. Tra l'altro, collaborò al tentativo di far risorgere la disciolta Consociazione ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] . 2 e 1 atlante, London 1802). La fama della sua opera lo accompagnò nel proseguimento del viaggio in Francia e a Parigi Napoleone Dapprima un certo de Vesvrotte, antico presidente della Corte dei conti di Digione, emigrato e poi tornato in Francia, ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] competenza del B. e il valore dell'opera da lui svolta in favore del porto di Livomo, lo propose all'imperatore perché fosse qualità di commissario imperiale; al termine della sua missione egli propose alla corte viennese la costruzione in loco di un ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] Napoli, dove si stabilì e ottenne il patrocinio presso la Gran Corte civile. Alla attività forense preferì comunque gli studi storici e i vincitori con la monografia Della vita e delle operedi Pietro della Vigna, che pubblicherà a Napoli nel 1860 ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] che seguirono possono considerarsi come il periodo di più intensa e feconda attività nell'opera dell'A., intesa a sviluppare le istituzioni ma dotato di grande ingegno e capacità, degno di scena più vasta di quanto non fosse la cortedi Sardegna. ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] opera svolta da Teodelinda, e non ostacolata dal marito, per la conversione dei Longobardi, raccoglieva frutti positivi nella stessa corte ), pp. 235 s.
Diplomi: Codice diplomatico del Monastero di S. Colombano di Bobbio, ed. C. Cipolla, I, Roma 1918, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dunque una larga tolleranza nei confronti della corte longobarda, che dava prova di grande capacità politico-religiosa. Se ancora nel a Roma una vera e propria biografia di G. I a operadi Giovanni Diacono, esponente dell'élite culturale legata ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] sua iniziativa esercitando pressioni soprattutto presso le cortidi Verona, di Mantova e di Bologna. Infatti l'E. poté riunire a signori di Verona e di Vicenza in vista di una vendita di Lucca al Comune di Firenze. Grazie anche alla sua operadi ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] per la divisione dei patrimonio comune.
L'assassinio di Alessandro ad operadi Lorenzo de' Medici (detto Lorenzino), avvenuto il I inviò al primogenito Francesco, che allora si trovava alla cortedi Filippo II a Madrid, nelle quali si professa "un ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pontificato, però, nella corte circolò meno denaro e ciò bastò a deprimere ampi settori della città.
Ai restrittivi provvedimenti economici se ne affiancarono altri, di natura moralizzatrice. Se pure non smise mai di favorire operedi carità, I. XI ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...