BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] napoleonica, e di ribadire poi, in sostanza, quei diritti e privilegi che la corte sarda aveva ; Id., Il conte G. B. e la sua opera, in Bollett. d. Soc. per gli studi stor. archeol. ed artistici nella prov. di Cuneo, n. s., XXXIII (1961), pp. 12s- ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] di primo piano, destando i sospetti della corte borbonica, che appunto per reprimere ogni forma di cospirazione, su istigazione di oltre alle ben note opere del Cuoco f. dei Colletta, vedi D. Marinelli, Igiornali..., a cura di A. Fiordalisi, Napoli ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] minimamente di esser cugino di quel potente capo fazione. Solo l'assassinio di Annibale Bentivoglio ad opera della fazione da Bologna l'antagonista, incoraggiandolo ad andare alla corte del re di Napoli, per impratichirsi nelle armi e nel governo ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] concione di Marfisa a Carlo Magno di Gregorio Calopreso (Napoli 1691), opera tra le maggiori di critica cortedi Barcellona del figlio Filippo. Tornò a ricoprire l'ufficio di presidente togato della Sommaria e di avvocato fiscale della giunta di ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] Corte Speciale di Catanzaro (pena poi commutata in venticinque anni di reclusione), sotto l'accusa di complicità "nel misfatto di lui ottenuto (5.000.000 di lire) rappresentava una delle più grandi operazioni finanziarie della banca e furono sollevate ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] Onori, davanti alla Corte d’assise straordinaria di Sondrio presieduta dal consigliere di cassazione Ostilio Zezza città per operarsi in una casa di cura di Como e da lì – stante il diniego oppostogli da Milano, sua città di nascita e di residenza – ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] tra la reggente e il principe di Condé. Dell'attività spiegata presso la corte francese il B. redasse una cospicua che l'ultima fase delle trattative fu conclusa anche mercé l'opera dell'oratore straordinario Andrea Badoer e del nuovo bailo Antonio ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] 1574) C. passò alla cortedi Francia. dove fu allevata sotto la direzione di Caterina, il cui affetto III, 1636-1655, ibid., XXI, ibid. 1955, ad Indicem; G. Galilei, Opere (ed. naz.), V, ad Indicem; Catalogue of the Medici Archives..., London 1918, ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] Il F. svolse anche un'opera particolarmente importante per la costruzione e la decorazione della basilica di S. Marco. Parte dei di S. Marco ed in seguito vescovo di Castello, e Vitale, che avrebbe ricoperto la carica di ambasciatore presso la corte ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] anno successivo fu inviato dal sovrano in Spagna, presso la cortedi Ferdinando il Cattolico dove rimase come ambasciatore residente fino al aveva sposato una Maddalena Ricci.
Delle numerose opere composte dal D., probabilmente soltanto una fu ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...