DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] basi per svernare e si riprese l'iniziativa. Così si operò anche negli anni seguenti. Il D. e Cosimo I, , III, Roma 1897, ad Indicem; A. Neri, A. D. e la cortedi Mantova, Genova 1898; G. Manfroni, Le relazioni fra Genova, l'Impero bizantino e ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] conventionis… refutatio. Il G. tentò di coinvolgere nella disputa Erasmo, di cui a corte era divenuto sostenitore, proponendogli la pubblicazione del manoscritto della Monarchia di Dante, opera filoimperiale, colpita dalla censura ecclesiastica. Ma ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] del 1808 e appresa per strada la notizia dell'occupazione di Roma a opera delle truppe francesi, il della Genga deviò per la Germania ind.; G. Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp. 198-226; G. Martina, ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , al soldo di quest'ultimo, si impegnava a operare a difesa del Ducato di Milano secondo le . G., l'architettura e il progetto di "renovatio urbis", in La cortedi Mantova nell'età di Andrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di Molfetta, di cui prese possesso il 16 sett. 1472.
L'inimicizia del duca di Milano incoraggiò il Cibo a cercare un influente protettore alla cortedi Roma nella persona di del mecenatismo di un papa che commissionò diverse operedi alto livello ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] ministro plenipotenziario presso la Cortedi Toscana, con l'incarico (v. Istruzioni del re del 28 genn. 1816) di "adoprarsi per una dioperare riforme idonee a porre l'amministrazione del Piemonte, se non al di sopra, almeno sullo stesso piano di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] prudente liberarismo che digiuna ad imitazione della corte, che sente predica alla domenica e di Stati monarchici, come proponeva la Costituente giobertiana. È opera del D. la formazione (9 genn. 1849) di un Comitato dei circoli italiani. Portavoce di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] ., nello sferrare ai primi di ottobre l'offensiva contro Cesena si preoccupava di precisare che stava operando "per la Ghiesia e cestinata, per quel tanto che segnala un minimo di divaricazione a corte tra un gruppo in certo qual modo filoveneziano e ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di sicurezza e dalla necessità di consolidare il controllo sulla Curia e sullo Stato della Chiesa. Occorreva anche riassestare una posizione finanziaria estremamente fragile, quasi disperata. Alle spese per il funzionamento della corte paziente opera ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 1820, pp. 298 ss.; D. Bertolotti, Notizie intorno alla vita e alle operedi G. F., in Poesie del conte G. Fantoni, Milano 1823, pp. VII cortedi Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1882, II, pp. 33 s., 64; L. Cusani, Storia di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...