CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] " (Ibid.). Nel gennaio 1769 sospettava che "la cortedi Magonza avesse invitato gli elettori ecclesiastici ad intraprender novità predecessore aveva indicato: fallì ad esempio nell'operadi proselitismo iniziata dal Garampi nei confronti dei ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] l'ascendente dell'Alberoni. Tra le due camarille dicorte, una delle quali tendeva ad esaltare le A., Torino 1897; Id., Per la storia del card. G. A. e della sua operadi ministro, in Bollett. stor. piacentino, 11(1907), pp. 261-270; III (1908), pp ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] Cestari e, all'interno di quella, tributava un alto riconoscimento al significato storico dell'operadi P. Giannone, "illustre Arch. di Stato di Napoli, Processi antichi, Gran Corte della Vicaria, Ordinamento Zeni, Processo di separazione di d. ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] : dallo Schiner la necessità di una limitazione delle spese dicorte, l'abolizione della venalità degli 1522 dedicava ad A. l'edizione delle operedi Arnobio, rivolgendosi al pontefice teologo e uomo di vita interiore, cui ricordava la patria comune ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] pontefice e la parte imperiale ebbero luogo a Veroli ad operadi Eberardo di Bamberga, ma A., udito il parere dei cardinali, Cristiano di Magonza, ormai ribenedetto, finì con l'averne ragione ed A., che si trovava a Tuscolo con la sua corte, ricevette ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , la virtù, la fama onesta", a cura di A.M. Fioravanti Baraldi, Ferrara 2002; L. B. nell'operadi cronisti, letterati e poeti suoi contemporanei alla cortedi Ferrara, a cura di G. Vancini, Ferrara 2002; Il mito di L. B. nell'età contemporanea. Atti ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] grande considerazione da F. L. Menabrea, comandante del corpo e uomo dicorte. Nell'esercito, dal 1861 al 1864, il F. fu assai rivoluzione parlamentare, vi tornò per svolgervi un'operadi accanita opposizione dei governi della Sinistra, specie ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] dovessero ubbidire ad un unico comando; e quest'operadi unificazione e centralizzazione apparve urgente quando, in occasione Il contenuto della sentenza era riconfermato dalla Corte d'Assise di Ferrara nel nuovo procedimento contro i presunti ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] presto, però, l'appannaggio ricevuto come gentiluomo dicorte si rivelò insufficiente tanto da spingere il MAGALOTTI, , Redi, C. Rinuccini, V. Viviani. Apparentemente operadi apologetica cristiana, le lettere suscitarono vivaci polemiche sin dal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] partecipò anche Adalberto. La donazione venne invece messa per iscritto probabilmente in Polonia, alla cortedi Miezko, grazie all'operadi legati papali.
Diversi sono i motivi addotti dalla storiografia per spiegare questa donazione: Miezko avrebbe ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...