CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , 17 apr. 1923, ora in P. Gobetti, Opere complete, I, Scritti politici, a cura di P. Spriano, Torino 1969, pp. 487-493; decentramenti) sostenne l'unicità e centralità della Cortedi cassazione.
Convinto della determinazione interiore della disciplina ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] alunno divenuto papa.
Continuava intanto nell'Italia meridionale l'operadi accentramento e di riforma da parte della Santa Sede. Il 1° ott dicorte ormai orientati a una politica avversa al papato di A. II e assolutamente sordi a ogni esigenza di ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ined. di ambasciatori lucchesi alle cortidi Firenze, Genova, Milano, Modena, Parma, Torino (secc. XVI-XVII), Lucca 1901, pp. 201-268; P. Tacchi Venturi, Lettere ined. di P. Segneri, di C. III e di G. Agnelli intorno la condanna dell'opera segneriana ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] alleanze, che si verifica anche in Italia a operadi Turati e di Bissolati, e che prelude a una svolta ideologica e condotti a Trento e sottoposti a una corte marziale, che li giudicò colpevoli di alto tradimento, condannandoli all'impiccagione. La ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] necessaria un'integrazione: se la Defensio fucomposta per intervento diretto o commissione di "Petrus fidelis", se Pietro Prasso fu il latore dell'opera alla cortedi Enrico IV, allora è veramente difficile attribuire la redazione della Defensio alla ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] mancava poi, in recensioni dioperedi storia diplomatica, di far trapelare l'interesse per questo tipo di ricerca, come più confacente utilizzato venne dal C. impiegata per La storia della cortedi Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese ( ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele; anche questa volta, pero, le reticenze degli ambienti dicortedi L. C. Farini, a cura di L. Rava, IV(1852-59), Bologna1935, ad Indicem;C. Pariset, L'operadi L. C. nell'Italia centrale (1859), in Arch. stor. di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] dedicò nel 1606 Le operazioni del compasso geometrico et militare, dopo averlo già addestrato nel corso dell'estate precedente all'uso dello strumento allora inventato. In conformità alle consuetudini della vita dicorte, C. fu addestrato anche ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] pavimenti di marmo e le altre operedi scultura in questa chiesa.
Ormai Giacinto si era conquistato la stima di tutti. come legato particolare del papa alla corte dell'imperatore per tentare di raggiungere una soluzione durevole del conflitto. ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Furioso, XIII, 68-69). Amante della musica (suonava l'arpa), fece venire a corte il maestro Iachetto di Lorena. E. possedette una ricca collezione di quadri e si servì dell'operadi numerosi artisti; commissionò tele al Mantegna e possedette quadri ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...