Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] città fu trasformato secondo i modelli del barocco viennese (Buda, Eger ecc.), grazie all’operadi vari maestri austriaci. Alcuni artisti ungheresi lavoravano frattanto in corti straniere (G. Bogdány, G. Kupeczky, A. Mányoky). Nel 19° sec. fu ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] verso le nuove tecnologie. Fra le opere più significative realizzate da architetti israeliani e operedi rilievo commissionate a personalità straniere si segnalano: a Gerusalemme il palazzo della Corte Suprema di A. Karmi-Melamede e R. Karmi ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] Corte Suprema perché si è rifiutato di riaprire le indagini internazionali sul presidente Zardari per un presunto caso di corruzione e di esportazione di prosa si affermò per operadi R.N. Sarshār, Mīrzā Rusva, A. al-H. Sharār e di Premcand. Nel 1936 ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] commerciale dalla conquista e pacificazione completa della Padania a operadi Roma, crescendo ancora d’importanza quando Augusto fondò presso di stanza la flotta e l’esercito da campo, e si costituì una corte esarcale modellata su quella imperiale di ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] la latina, la greca e l'araba, promuovendo versioni diopere ignote ai latini (alla sua corte lavorò Michele Scoto; nel 1230-32 fu Federico II a inviare all'università di Bologna e ad altre università operedi Averroè tradotte dall'arabo) e gli studî ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] grave danno della Francia stessa, nella revoca (1685) dell'editto di Nantes. La grande opera interna di L. fu completata dal favore accordato alle arti e alle lettere: la corte fu allora, veramente, al centro dell'intensissima vita culturale francese ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dell’Impero. Il processo di rafforzamento del potere amministrativo della corte imperiale e della burocrazia, sempre più indipendente dal senato, continuò, specie per operadi Adriano; caratteristica di questo periodo, considerato dalla tradizione ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] valore come documento, sia pure tendenzioso e deformante, dell’epoca che descrive. Più viva un’altra opera che racconta, sotto forma di profezie pronunciate da un savio alla corte del re Snefru, la rivoluzione e la quiete che le succederà per merito ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] e del commercio, ma le spese per il mantenimento della corte portoghese e per la guerra contro la Francia impoverirono l’ in B.: gli orientamenti della critica positivista hanno eco nell’operadi T. Barreto e S. Romero; le tre figure principali del ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di S. Moisè (A. Tremignon), di S. Maria del Giglio, degli Scalzi, di S. Salvador (tutte di G. Sardi). La scultura decorativa è rappresentata da J. de Corte nel primo secolo di esistenza dell’opera) furono allestite 356 operedi 72 compositori.
Nel ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...