. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] patrimonio avito. Intorno al 1542 entrò nella corte del futuro Filippo II di Spagna, che, dal 1548 al 1551, regno di Granata, conchiusa vittoriosamente (1570) soprattutto per operadi Gonzalo, premiato con l'ammissione nel consiglio di stato ...
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VENCESLAO I re di Boemia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1205, secondogenito dal secondo matrimonio di Premysl Ottocaro I con Costanza d'Ungheria. Già nel 1216 fu eletto successore al trono di Boemia e nel [...] La germanizzazione fu favorita anche dalla cultura cavalleresca, la quale fu propagata dalla cortedi V., ove trovarono larga ospitalità i Minnesänger tedeschi. Per operadi sua sorella Agnese, beata, V. fu anche fervente protettore dei nuovi ordini ...
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MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] della commissione del codice penale, procuratore generale presso la Cortedi cassazione di Napoli, senatore del regno; ogni anno segnò una tappa nella sua operosa ascesa. L'operadi lui contribui potentemente a rinsaldare nel Mezzogiorno l'avvenuta ...
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Satrapo persiano. Quando Farnabazo circa il 380 a. C. fu chiamato da Artaserse II alla sua corte, A. gli succedette nella satrapia della Frigia ellespontica. Apparteneva alla stessa famiglia e forse, come [...] assediato da Autofradate e Mausollo in Asso fu liberato per operadi Timoteo e Agesilao e poté in parte ricuperare la sua satrapia che gli era contrastata da Artabazo figlio più giovane di Farnabazo, inviato dal re per sostituirlo. Poi, propagandosi ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] del Nord, di un vasto Stato territoriale; lo sviluppo culturale (nell’università e alla corte carrarese) si Civico, sono di C. Boito. Il Liviano (facoltà di lettere) è di G. Ponti, con operedi M. Campigli e A. Martini; una statua di Martini è ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] pensava di avviarsi alla carriera diplomatica e andò a Firenze per istruirsi nella corte del Magnifico di Clemente VII. Il primo frutto della sua politica di neutralità tra Francia e Impero fu la conclusione della tregua di Nizza (1538); opera ...
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Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] Arabi. Rientrato a corte e vestito l'abito ecclesiastico, fu nominato (1492) gentiluomo di camera della regina delle Indie, portandovi la sua competenza testimoniata dalla grande opera, in forma di lettere, Decades de Orbe novo, composta, e in parte ...
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Uomo politico e patriota, nato a Torino il 3 febbraio 1827, morto combattendo nella battaglia di Lissa il 20 luglio 1866. Studiò prima in Svizzera, dove il padre era esule, poi a Torino; recatosi a Parigi [...] e lo Stato. Esposizione storico-critica dei rapporti fra la Santa Sede e la Cortedi Sardegna dal 1000 al 1854 (voll. 2, Torino 1854), opera tuttora assai utile; la Storia politico-militare della guerra dell'indipendenza italiana 1859-1860 (voll ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] quando il saccheggio di Roma a opera dei Visigoti mostra che corte. Ma per molti secoli, re e imperatori erano troppo deboli per garantire ai nobili che li circondavano una vera potenza. Il solo mezzo per contare veramente fu allora appunto quello di ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] sentenze arbitrali e della Corte dell'Aia si erano mostrate abbastanza rigorose per quanto riguarda il rispetto della proprietà privata contro espropri operati da Stati a danno di stranieri.
La conservazione di siffatte concezioni giuridiche avrebbe ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...